Daspo per 22 ultras del Cagliari. I rossoblù sono ritenuti responsabili di episodi di violenza durante lo scorso campionato prima e dopo le partite contro Napoli e Inter.

Daspo per ultras del Cagliari

Sono ventidue i tifosi del Cagliari che hanno ricevuto dal questore della città un Daspo. Tale provvedimento prevede l’allontanamento dagli stati. Gli ultras rossoblù sono ritenuti responsabili di violenze prima e dopo le partite contro Napoli e Inter nella stagione 2021\2022. Una prima misura di allontanamento è scattata per 17 persone tra cui alcuni ultras del gruppo “Sconvolts” per aver preso parte il 21 febbraio 2022 agli scontri con le forze dell’ordine prima e dopo la gara interna contro il Napoli.

Cagliari-Napoli: cosa successe lo scorso anno

Il 21 febbraio dopo la partita un gruppo di sostenitori si rese protagonista di lanci di fumogeni, petardi ed oggetti contro i tifosi avversari nel settore ospiti. Ma non è tutto: i rossoblù hanno anche tirato pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine. Tre supporters vennero arrestati quel giorno e per gli incidenti legati a quella partita il Questore di Cagliari ha emesso circa 49 Daspo nel tempo. Ventisei misure restrittive per gli ultras cagliaritani e ventuno per quelli partenopei, della durata da anni 1 a 8 anni.

La partita con l’Inter e il Daspo

Daspo anche per 7 ultras cagliaritani che il 15 maggio hanno aggredito sei tifosi interisti saliti su un taxi al Poetto. La questura ha motivato la decisione spiegando che il gruppo colpiva il taxi con bastoni e cinture. In quel caso il tassista è stato costretto a procedere a zig-zag tra passanti e ciclisti, mettendo a rischio la sicurezza pubblica. I ventidue Daspo hanno durate da 2 a 8 anni e nel caso di chi è stato già destinatario di un provvedimento restrittivo scatterà anche l’obbligo di comparizione alle forze dell’ordine durante le partite.