A Trapani una donna di 45 anni è stata trovata morta in casa e si presume che il decesso risalga addirittura a due mesi fa.
Un vero e proprio dramma della solitudine. La donna viveva da tempo da sola dopo la separazione dal marito in un appartamento di vicolo dei Normanni nella zona del porto di Trapani. Stando alle informazioni diffuse, il suo carattere schivo l’aveva portata a tagliare ogni rapporto con la parentela e a non allacciare nuove amicizie nemmeno nello stabile di residenza.
Gli agenti di Polizia l’hanno trovata ieri, Lunedì 17 Aprile 2023, nel suo appartamento, morta da parecchie settimane, forse mesi. Per rispetto dell’accaduto ma anche per tutelare le indagini, le forze dell’ordine non hanno diffuso alcuna informazione circa le sue generalità.
L’intervento delle forze dell’ordine era stato richiesto da alcuni vicini di casa, allarmati per il forte odore provenire da quell’alloggio. Sul posto sono dunque sopraggiunti gli agenti di Polizia e una squadra di Vigili del Fuoco di supporto. Quest’ultimi hanno provveduto a sfondare la porta di ingresso e permettere l’accesso all’appartamento.
Poi la macabra scoperta. Il cadavere della donna giaceva in avanzato stato di decomposizione. Chiamato sul luogo del ritrovamento, il medico legale ad una prima sommaria analisi del corpo avrebbe fatto risalire il decesso della 45enne a circa due mesi fa.
Le forze dell’ordine hanno dunque provveduto ad effettuare i rilievi per accertare con maggior precisione cosa sia accaduto.
Trapani donna trovata morta in casa: aveva tagliato ogni legame con amici e parenti
Le informazioni raccolte dovranno dunque supportare la prima ipotesi fatta sulla morte della donna. Si presume infatti che la 45enne sia morta per morte naturale. Non avrebbe avuto modo di salvarsi né chiedere soccorso. Per giorni poi il cadavere è rimasto nella stessa posizione senza che nessuno potesse immaginare la tragedia.
La salma infatti non presentava segni di aggressione tali da far ipotizzare che si tratti di un delitto. Nell’appartamento poi non sembra mancare alcun oggetto di valore né sono stati raccolti elementi per una possibile effrazione.
Il cadavere è però a disposizione delle autorità. Data la dinamica del ritrovamento, la Procura ha ritenuto il caso effettuare un esame autoptico in modo da accertare con ufficialità le cause del decesso. Gli agenti di Polizia inoltre dovranno indagare nel recente passato della vittima per escludere ogni altra pista. Utili a tal fine ogni elemento desumibile dalle dichiarazioni dei vicini di casa e di chi abbia avuto sue notizie per l’ultima volta.
La donna pare soffrisse di disturbi depressivi e dopo la separazione dal marito si era rinchiusa in se stessa. Si era allontanata da ogni parentela e amicizia. Per questo motivo per settimane nessuno si è preoccupato di non sentirla telefonicamente o vederla personalmente.
Nessuno ne ha denunciato la scomparsa fino all’allarme lanciato dai vicini di casa per il forte odore. Gli inquirenti effettueranno ulteriori accertamenti sul quadro psicologico della donna. Non si esclude infatti un gesto intenzionale con il possibile abuso di farmaci.
Vicenda analoga a Rimini
Un caso simile è accaduto solo due giorni fa a Rimini. Nel tardo pomeriggio di Domenica 16 Aprile, il cadavere di una anziana signora è stato trovato dopo circa tre settimane dalla sua morte.
Anche in questo caso l’allarme è stato dato dai vicini di casa, uno stabile di viale Regina Margherita, preoccupati dall’odore sgradevole provenire dal suo appartamento.
Sono giunti sul posto i Carabinieri che con l’aiuto dei Vigili del Fuoco si sono introdotti nell’alloggio scoprendo il corpo senza vita della 83enne, ormai in avanzato stato di decomposizione. Sebbene non ci fossero segni di effrazione o sottrazione di oggetti preziosi, l’intero appartamento si mostrava visibilmente trascurato.
L’ispezione cadaverica del medico legale ha attribuito il decesso a cause naturali. Tuttavia il magistrato di turno, il sostituto procuratore Davide Ercolani, ne ha disposto l’autopsia per averne una conferma ufficiale.