Pauroso incendio la scorsa notte alla storica struttura dell’associazione Bagnun di Riva Trigoso, frazione di Sestri Levante in provincia di Genova. Una persona è rimasta ferita.

Cosa abbia scatenato le fiamme è ancora un mistero, ma gli inquirenti sono indirizzati a seguire la pista dolosa.

La terribile vicenda è avvenuta nel cuore della notte in via Benedetto Brin, a pochi passi dal mare. L’allarme è scattato poco prima delle ore 4:00 di oggi, Martedì 18 Aprile 2023. Nella zona si è sentito un forte boato. Gli abitanti hanno dunque allertato i Vigili del Fuoco, arrivati con diverse squadre da Genova e Chiavari. Sul posto si sono precipitati anche i Carabinieri con il supporto del personale medico del 118.

Da una prima ricostruzione da parte dei Vigili del Fuoco le fiamme avrebbero poi causato lo scoppio di due bombole di gas presenti all’interno dei locali generando il forte boato. Tanta la paura per i residenti di zona che hanno visto inermi la famosa struttura avvolta dall’incendio.

La costruzione infatti è usata ogni estate per ospitare la famosa sagra che celebra il Bagnun, una tradizionale zuppa a base di pesce nata nel 1800. La manifestazione è organizzata fin dal 1960 e raccoglie l’interesse di centinaia di persone da tutta la Liguria.

I pompieri hanno impedito che le fiamme si propagassero anche agli edifici confinanti e messo in sicurezza altre bombole di gas prima della loro esplosione. Hanno dovuto lavorare duramente per ore per sedare completamente le fiamme. Impossibile salvare la struttura, totalmente distrutta dal rogo.

Un uomo è rimasto ferito con una gamba ustionata in maniera non grave. I sanitari della Croce Rossa di Riva Trigoso hanno provveduto alle prime cure sul posto per poi trasferire il ferito all’ospedale di Lavagna in codice verde.

La causa dell’incendio è ancora ignota. Gli inquirenti sospettano fortemente si possa trattare di un vero e proprio attentato, forse un atto intimidatorio. Infatti le telecamere di sicurezza della zona sarebbero state messe fuori gioco o opportunamente spostate in modo da non inquadrare il divampare delle fiamme.

Incendio Riva Trigoso: il commento delle istituzioni

Tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incendio anche l’ex sindaco di Sestri Levante e deputata Valentina Ghio e l’attuale primo cittadino dello stesso comune Pietro Gianelli. Entrambi hanno espresso profondo dolore per l’accaduto che tocca la tradizione storica del paese. Valentina Ghio ha già annunciato che l’amministrazione non si abbatterà per l’accaduto e in poco tempo ripristinerà la struttura.

“Quanto rimane della struttura genera grande tristezza, ricordi, nostalgia. Ma non ci abbattiamo e ora più che mai questa nostra tradizione va sostenuta. Il sindaco sta già verificando in queste ore tutte le azioni possibili affinché con una struttura rinnovata la storia del Bagnun vada avanti ancora più forte e solida”.

Della stessa opinione tutti i candidati sindaci del comune di Sestri Levante, le cui elezioni comunali sono previste tra pochi giorni. L’impegno è di ricostruire la struttura con più moderni sistemi di sicurezza.

Nello specifico, il candidato sindaco di centrodestra, Diego Pistacchi, oltre a manifestare solidarietà all’associazione Bagnun, ha sottolineato come l’accaduto possa essere un vile gesto doloso.

“Il gesto lancia un’ombra preoccupante ancor più perché la sede del Bagnun è da tempo oggetto di tentativi di spostamento e abbattimento, immotivati e legati a capricci di pochi. Dalle prime risultanze sembra che prima di appiccare il fuoco siano state manomesse le telecamere di sorveglianza della zona. Massima solidarietà al comitato del Bagnun e a tutta la città che saprà ribellarsi a un gesto che ha il sapore delle peggiori tradizioni della malavita”.

Il candidato di “Sestri per tutti” Francesco Solinas ha affermato che l’incendio ha attaccato la storia, la tradizione e la cultura del loro territorio.