Napoli-Milan, una vigilia di gara insolita e “calda” nei pressi dell’Hotel Vesuvio, struttura che ospita i rossoneri. I tifosi del Napoli si sono ritrovati a notte fonda proprio all’esterno della struttura. Cori, bengala, fumogeni: un clima da stadio, con l’intento di far vivere una nottata insonne a Giroud e compagni. Tra i calciatori più bersagliati c’è Theo Hernandez. Il terzino rossonero è stato preso di mira già sui social da alcuni supporters di fede azzurra, con frasi ingiuriose e minacce personali ricevute tra i commenti di un post Instagram, in cui era ritratto sorridente con il figlio. È solo l’introduzione all’acceso clima che ci sarà questa sera allo stadio Maradona.
In città si respira un clima di tensione non indifferente, ma la pace fatta tra De Laurentiis e gli esponenti del tifo organizzato ha sancito uno storico armistizio tra le parti. “Tutti insieme per il Napoli”: questo lo slogan twittato dal presidente della società azzurra e ripreso dalla parte più calda del tifo partenopeo. Per compiere un ulteriore passo e raggiungere il nuovo punto più alto della storia del club: la squadra di Spalletti avrà il compito – tutt’altro che agevole – di ribaltare il risultato di 1-0 dell’andata, maturato a San Siro la scorsa settimana.
Napoli-Milan, la notte dei tifosi all’esterno dell’Hotel Vesuvio
Per agevolare l’operazione rimonta, i tifosi del Napoli hanno sostato per quasi l’intera notte nei pressi dell’Hotel Vesuvio. Il tentativo di minare il sonno dei rossoneri sembra riuscito, alla luce delle conferme dei cronisti presenti all’interno della struttura questa notte. Avvisaglie del genere c’erano state già nel tardo pomeriggio di ieri, quando il bus del Milan è giunto a destinazione all’Hotel. Tutt’altro clima rispetto a poche settimane fa, in occasione della sfida di campionato. Al Maradona ci fu sì un ambiente bollente ma all’insegna del regolamento dei conti tra ultras, in aperta polemica con la società e con il presidente, Aurelio de Laurentiis. L’inferno annunciato questa sera al Maradona è stato momentaneamente dirottato sul lungomare di Napoli, con cori da stadio e petardi a fare da sveglia alla necessità di sonno dei calciatori del Milan.
Una sfida che può fare la storia
Ciò che appare certo è che la sfida di questa sera al Maradona può riscrivere la storia per entrambe le compagini. Il punto più alto toccato dal Napoli di Luciano Spalletti in campo europeo avrà il suo apice nel match di questa sera contro i rossoneri. Una partita che rievoca brutti ricordi alla squadra azzurra, sconfitta nettamente per 4-0 poco più di quindici giorni fa nella sfida di campionato. Se i quarti di finale rappresentano il punto più alto sin qui raggiunto nella quasi centenaria storia della società campana, l’eventuale approdo in semifinale consentirebbe a Osimhen e compagni di entrare ulteriormente negli annali del club. Di contro, il Milan vuole confermare la propria tradizione internazionale e tornare in semifinale dopo ben sedici anni. L’ipotesi di una semifinale contro l’Inter entusiasma il popolo rossonero, memore degli ultimi precedenti favorevoli contro i cugini nelle fasi a eliminazione diretta della Champions League. Questa sera, alle ore 21, su il sipario: Napoli-Milan è già una gara dal profumo di storia.
Questo è tipico dei comportamenti scorretti dei tifosi napoletani. Liberi di insultare e fare le vittime ogni volta. Facciamo che ogni partita fuori casa i tifosi delle altre squadre non facciano dormire i calciatori o magari non li facciano proprio entrare in hotel. Cosa sarebbe successo a parti invertite? Subito pronti al loro becero vittimismo?