La ricerca sui vaccini mRna “è una tecnologia molto discussa ma grazie ai finanziamenti ottenuti dal Covid è stata sviluppata e ha portato a vaccini interessanti, utili e facili da creare. un nuovo vaccino può essere creato in pochi giorni. Il grande progresso è sulla capacità di creare nuovi vaccini”, così il professore Guido Forni, ordinario immunologia Università di Torino, intervenuto a “L’imprenditore e gli altri” in onda su Cusano Italia Tv.
Forni: “Lo studio dei vaccini mRna contro i tumori risale a oltre 116 anni”
Potrebbero arrivare entro il 2030 i primi vaccini personalizzati a mRna contro cancro, malattie cardiovascolari e quelle autoimmuni. Moderna che ha messo a punto uno dei vaccini più efficaci contro il coronavirus, sta portando avanti la ricerca sulla tecnologia mRna per contrastare cancro e infarto.
“Secondo me vanno chiarite alcune cose – precisa Forni – lo studio dei vaccini contro i tumori risale a oltre 116 anni fa quando un ricercatore tedesco dimostrò che i tumori possono essere riconosciuti dal sistema immunitario. Sono stati elaborati molti vaccini contro il tumore che non hanno mai avuto tanto successo. Fino a quando nel 2018 due ricercatori hanno vinto il Nobel perché hanno dimostrato che la maggior parte dei tumori per crescere devono diventare capaci di inibire la reazione immunitaria, sia quella naturale che non. I vaccini non funzionavano perché i tumori assorbivano questo meccanismo. Dal 2018 in avanti la ricerca è andata avanti. Ci sono tantissimi ricercatori che stanno lavorando con vaccini batterici, quelli mRna sono i benvenuti nel gruppo ma non è detto che risolveranno il problema”
Conosciuti in tutto il mondo per aver permesso di contenere la pandemia Covid-19 salvando milioni di vite, i vaccini a mRNA sono stati primariamente sviluppati nel decennio scorso come possibile terapia anticancro. Stimolando il sistema immunitario, i vaccini possono svolgere anche una funzione terapeutica.
“La ricerca va avanti per piccoli passi non per miracoli”, ha concluso l’immunologo Guido Forni.