Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che ieri mattina ha coinvolto l’auto sulla quale viaggiava Ciro Immobile con le sue due figlie, e il tram all’altezza di Ponte Matteotti. Divergono infatti le versioni fornite dal capitano biancoceleste e dal macchinista. Per fare chiarezza sulla posizione del calciatore ha parlato l’avvocato dell’attaccante biancoceleste, Erdis Doraci: “Ciro è passato con il verde”.
Incidente di Immobile, parla l’avvocato
Una tranquilla domenica senza calcio, Immobile poteva semplicemente fare il papà. Stava infatti accompagnando le figlie, Michela e Giorgia, a un saggio di danza quando c’è stato l’impatto con il tram. Un incidente tremendo, che per fortuna non ha riportato vittime e danni gravi alle persone coinvolte, ma solo tanta paura. Sul luogo dell’impatto hanno effettuato i rilievi gli agenti della Polizia di Roma Capitale. Al momento la dinamica dell’incidente non è ancora chiara.
“Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e l’auto che arrivava a grande velocità” ha detto il macchinista. “Il tram è passato con il rosso”, ha commentato invece Immobile. Una situazione ancora tutta da chiarire. Ma per confermare la versione del capitano biancoceleste, ha parlato l’avvocato Erdis Doraci, legale del calciatore che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’AGI.
“Ciro è passato con il verde e a dirlo, oltre alla figlia che era in auto con lui, c’è anche un testimone. La bambina più grande ha detto al papà: ‘come mai ci è successo questo passando con il verde?”. Nell’incidente, avvenuto a piazza delle Cinque Giornate, a pochi passi dallo stadio Olimpico di Roma, sono rimaste ferite 12 persone tra cui il centravanti della Lazio le sue due figlie, rispettivamente di 10 e 8 anni. Per fortuna però nessuno dei coinvolti ha riportato lesioni gravi.
Allo stato, dunque, Immobile non chiederebbe una super perizia. Ma nulla si può ancora escludere. “Potremmo valutarla in sede civile se dovessero emergere, dai rilievi della polizia locale di Roma Capitale, contrasti nelle testimonianze. Se ci dovessero dunque essere elementi contrastanti su dati soggettivi: ci fosse un video dell’impatto, invece, non ne parleremmo nemmeno”, spiega il legale. L’accertamento, qualora dovesse essere disposto, servirà dunque a mettere un punto sulla vicenda: la velocità dei due veicoli coinvolti – la Land Rover del bomber biancoceleste e il tram -, l’esatto punto di impatto e il funzionamento dei semafori.
Proprio sul colore del semaforo sono distanti le ricostruzioni dei due autisti coinvolti. “Potrebbe esserci stato un guasto?“, si chiede Doraci. La perizia potrebbe servire a fare luce anche su questo aspetto. “Il mio assistito è contento che non ci siano stati problemi gravi – le prognosi sono, al momento, di 6 o 7 giorni -. Questa è l’unica cosa che conta”.
La dinamica da accertare
Non è la prima volta che proprio in quel punto si arriva allo scontro. Secondo quanto emerso infatti sono stati molteplici gli incidenti causati da quell’incrocio. Si tratta infatti di un crocevia piuttosto irregolare che rende ancora più difficile stabilire esattamente quanto accaduto nella mattinata di ieri. I due mezzi coinvolti, intanto, sono stati messi sotto sequestro e saranno sottoposti a perizia per cercare di accertare la velocità a cui viaggiavano.
L’auto di Immobile, una Land Rover, è stata completamente distrutta dall’impatto, facendo temere per l’incolumità dei suoi occupanti, che fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi. Il tram, invece, è uscito dalle rotaie. Gli inquirenti acquisiranno anche i filmati delle telecamere presenti in zona per vedere se esistono riprese dell’impatto che possano aiutare nella ricostruzione della dinamica.