Tra gli allenatori più vincenti nel calcio europeo degli ultimi anni rientra senza dubbio Zinedine Zidane. L’ultima esperienza del tecnico francese su una panchina risale a due anni fa, quando lasciò il Real Madrid. Da quel momento in poi, l’ex pallone d’oro e vincitore di numerose Champions League – sia da giocatore che da allenatore – è stato accostato a numerosi club e federazioni. Juventus e Francia sono solo due delle ipotesi che negli scorsi anni si sono susseguite per il suo futuro. Adesso, però, negli ultimi giorni si è profilata una possibile nuova soluzione per Zidane: l’Al-Nassr. Il club saudita, già protagonista in inverno con l’acquisto a cifre folli di Cristiano Ronaldo, potrebbe adesso riunire il campione portoghese e l’allenatore francese – già insieme al Real Madrid. Come? Preparando un’offerta a una cifra monstre.

Zidane e l’offerta dell’Al-Nassr: la situazione

Già negli scorsi giorni, diversi media sauditi avevano riportato l’idea da parte dell’Al-Nassr – sostenuta da Cristiano Ronaldo – di ricongiungere il portoghese e Zidane, portandolo sulla panchina del club. Secondo quanto riportato Marca, adesso la società di Riad avrebbe già in mente l’offerta da proporre all’allenatore francese. Ben 120 milioni di euro per un contratto biennale, oppure 60 all’anno. Una vera e propria cifra monstre, in piena linea con quella percepita da CR7 per il contratto con l’Al-Nassr.

Fino a questo momento sembrerebbe che l’entourage dell’allenatore non abbia ancora risposto all’offerta, che con ogni probabilità scatenerebbe più di qualche polemica secondo i media sauditi. Il dubbio che resta, gravita attorno al livello qualitativo del calcio arabo: negli ultimi anni Zidane ha continuato a ricevere senza problemi offerte da club europei di alto rango. Il trasferimento all’Al-Nassr porterebbe l’allenatore francese ad abbassare il livello dell’ecosistema calcistico in cui è inserito, così come il suo.

Dopo l’esonero di Rudi Garcia, il club ha dato l’incarico di allenatore a Dinko Jelicic, ma solo per un ruolo ad interim. In realtà, l’obiettivo dell’Al-Nassr è di ricongiungere Zidane e Ronaldo, che insieme hanno vinto tre Champions League al Real Madrid. Alzare il livello come fatto tra i giocatori con l’acquisto di CR7: per rispondere al proprio mantra, il club saudita ha bisogno di un allenatore al top. Rudi Garcia era stato esonerato per via dei risultati non soddisfacenti dell’Al-Nassr – al momento secondo in campionato a tre punti dall’Al Ittihad, con ancora 7 partite da giocare – e per non aver mai unito lo spogliatoio.

I numeri di Zidane da allenatore

Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo, Zidane è sempre stato un allenatore vincente. Dopo le esperienze con le giovanili del Real Madrid, fino ad arrivare al Castilla, al tecnico francese sono state affidati le chiavi della prima squadra. E da lì è iniziato un ciclo di successi: prima la Champions League nella stagione 2015/16, replicate successivamente altre due volte, poi i 2 campionati spagnoli e le 2 Supercoppe di Spagna. Nel suo palmarès con il Real rientrano anche 2 Coppe del mondo per club e 2 Supercoppe UEFA. Una carriera costellata di vittorie, da giocatore così come da allenatore. E chissà che non possa proseguire in questo percorso anche con l’Al-Nassr.