Grave incidente sul lavoro in provincia di Brescia, un uomo di 65 anni precipita da un’impalcatura e muore sul colpo.

È successo questa mattina, Lunedì 17 Aprile 2023, nel comune San Felice del Benaco, località nei pressi del lago di Garda e distante una trentina di chilometri da Brescia.

L’uomo è deceduto dopo un’accidentale caduta da un ponteggio in un cantiere edile. In un primo momento si era diffusa l’informazione che la vittima fosse un operaio edile impiegato nel cantiere, mentre poco dopo le autorità hanno fatto chiarezza. Il 65enne deceduto è Giancarlo Bertelli, imprenditore nel settore edile e presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda Eurocomp e Ind con sede legale a Salò.

L’uomo era nel cantiere, poco dopo le 7:30 di oggi, proprio con la qualifica di responsabile dei lavori di costruzione di una villetta costituita da tre piani. L’edificio è situato tra via Gardiola e via Silvella, nei pressi del camping “La Piccola Gardiola”.

Da quanto finora ricostruito la vittima avrebbe perso accidentalmente l’equilibrio per poi cadere nel vuoto. L’impatto al suolo è stato molto violento e non ha lasciato scampo all’imprenditore. Un volo di circa 5 metri, fatale.

Immediatamente allertati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine. La gravità dell’accaduto ha indotto il centro medico ad inviare sul posto anche un mezzo di elisoccorso per accelerare le operazioni di trasferimento del ferito in ospedale.

Tutto inutile. I sanitari infatti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo a causa dei terribili traumi provocati dalla caduta. Di fatto il 65enne è morto sul colpo all’impatto al suolo.

Brescia precipita da impalcatura e muore: indagini in corso per accertare le responsabilità

Il pm ha ordinato il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Brescia. Nelle prossime ore verrà conferito l’incarico per l’esame autoptico per ufficializzare le cause del decesso. Sembrerebbe un atto formale dato il terribile impatto al suolo, ma l’analisi medica avrà il compito di scartare l’eventualità che l’uomo sia morto a causa di un malore che lo ha fatto poi precipitare dall’impalcatura.

I Carabinieri sono tuttora impegnati nel ricostruire con esattezza cosa effettivamente sia accaduto. La causa della caduta è infatti ancora oscura e maggiori informazioni saranno ottenuti dall’elaborazione dei rilievi. Gli inquirenti ascolteranno anche le dichiarazioni degli operai presenti al momento della caduta nel tentativo di raccogliere quanti più elementi possibili utili alle indagini e alla valutazione delle responsabilità.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i tecnici del nucleo prevenzione e sicurezza sul lavoro di Ats (azienda tutela salute). Già nelle prossime ore saranno effettuati tutti i controlli per capire se nel cantiere fossero adottate tutte le necessarie misure di sicurezza e se ogni persona al suo interno indossasse gli obbligatori dispositivi di protezione.

Accertamenti ulteriori saranno compiuti per valutare la bontà dell’impalcatura. Per questo motivo l’intero cantiere è ora sotto sequestro come da prassi quando si verifica un infortunio grave sul lavoro.

Solo quando il quadro della vicenda sarà più chiaro, la procura potrà avanzare eventuali responsabilità o catalogare l’accaduto come una pura fatalità.

Infortuni sul lavoro anche in Brianza

Tre operai sono rimasti feriti in un’esplosione verificatasi sempre questa mattina a Macherio, nella provincia di Monza Brianza. I soccorritori, allertati poco dopo le ore 9:00, sono giunti sul luogo dell’incidente sul lavoro nei locali dell’azienda Project One di via San Cassiano.

Gli operai erano impiegati nella produzione di componenti in fibra di carbonio da utilizzare per assemblaggio meccanico ed elettrico. La dinamica dell’incidente è tuttora da investigare con maggiore precisione.

Da quanto ricostruito dal personale dei Vigili del Fuoco, pare che le fiamme siano partite dall’autocombustione di una grande quantità materiale posto in lavorazione ad alta temperatura e notevole pressione.

Gli addetti alla lavorazione hanno tentato di spegnere le fiamme ma avrebbero inavvertitamente aperto delle paratie alimentando con aria il principio di incendio. Il tutto avrebbe poi generato la forte esplosione.

Due delle tre persone coinvolte hanno riportato ustioni di entità importante ed è stato necessario il loro trasferimento in ospedale in codice giallo. Il terzo operaio ha invece subito ferite lievi tali da non destare alcuna preoccupazione.