Ponte sullo Stretto: prosegue alla Camera l’esame del disegno di legge recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. Oggi le commissioni Ambiente e Trasporti riunite hanno esaminato le posizioni di istituzioni e esperti in merito alla realizzazione del Ponte di Messina. In mattinata è stata ascoltata una delegazione dell’Anci, mentre nel pomeriggio il sindaco di Messina, Federico Basile, ha portato alla Camera le richieste della città. Domani è prevista una nuova audizione.
Ponte sullo stretto in audizione alla Camera, Basile “Il Ponte impatterà su tutto il piano urbano, Messina deve essere coinvolta”
Prosegue il lavoro parlamentare sul disegno di legge che porterà alla costruzione del Ponte sullo stretto di Messina. Il commissione Ambiente e Trasporti si è tenuta oggi la prima giornata di audizione sul tema allo scopo di raccogliere le posizioni di diversi esperti e rappresentanti istituzionali.
Anci Sicilia, rappresentata dal suo presidente Paolo Amenta, ha portato all’attenzione delle Commissioni lo scetticismo dei comuni siciliani, preoccupati dal rischio dell’ennesimo “pantano politico-burocratico”. Secondo l’Anci, infatti, la costruzione del Ponte potrà rivelarsi efficace solo se accompagnata da un complessivo rafforzamento infrastrutturale nelle due regioni interessate dall’opera. La paura espressa da Amenta è, peraltro, che le aspettative sorte possano essere ora nuovamente disattese.
Anche Federico Basile, sindaco di Messina, ha espresso la necessità di una forte concertazione con il territorio. Al termine dell’audizione il sindaco, raggiunto dalla redazione di TAG24, ha voluto ribadire questo concetto:
“Come sindaco ho rimarcato le posizioni del mio territorio, affermando la necessità che la mia città sia coinvolta non solo nel processo auditivo ma soprattutto in quello decisionale. Il Ponte sullo stretto non può essere un qualcosa che semplicemente si appoggia fra le due sponde. La costruzione impatterà infatti sull’intero piano urbano: per questo c’è bisogno di una discussione e di un ragionamento che consideri tutte le opere collegate“.
In relazione alle ultime polemiche sorte dopo la notizia che le risorse per la costruzione del Ponte saranno individuate solo in autunno, nella prossima legge di bilancio, Basile commenta:
“L’andamento del Governo fa pensare che si andrà avanti. Io amministro la mia città al di là dei sì e dei no. Ciò che mi interessa è garantire lo sviluppo di Messina, assicurandomi la concertazione delle opere. Il rischio, altrimenti, è quello di perdere dei fondi già impegnati in progetti che potrebbero cambiare con l’avvento del Ponte“