Inizia una settimana decisiva per capire se Roma è pronta per ospitare Expo 2030. La Capitale si tira a lucido, saranno giornate importanti per la candidatura della città per un evento che muove qualcosa come 50 miliardi di euro. L’agenda dei rappresentanti del Bie, che dovranno girare in lungo e in largo per valutare se Roma è pronta ad ospitare l’esposizione e battere sul campo i concorrenti Ryad e Busan, è fitta. Il voto finale è previsto a novembre.
Settimana decisiva per la candidatura di Roma a Expo 2030
Expo 2030 Roma è un progetto ambizioso che prevede l’organizzazione della grande esposizione universale nella capitale italiana. L’evento è stato presentato come un’occasione unica per promuovere lo sviluppo sostenibile, la cultura e l’innovazione. L’obiettivo principale è quello di creare un’esperienza coinvolgente per tutti i visitatori, offrendo loro la possibilità di conoscere le tecnologie e le idee più avanzate per affrontare le sfide del futuro. Il tema scelto per Expo 2030 Roma è “La salute della Terra, la salute degli uomini”, che riflette l’impegno per la tutela dell’ambiente e il benessere delle persone. Sarà un’opportunità unica per mostrare al mondo che l’Italia è in grado di organizzare grandi eventi e di fare la differenza nel mondo.
Per accaparrarsi l’evento però Roma dovrà dimostrare di essere all’altezza e pronta per organizzare l’esposizione. Quella iniziata oggi sarà dunque una settimana decisiva per la decisione sulla candidata italiana per Expo 2030. La città è infatti pronta ad accogliere gli ispettori del Bureau International des Expositions (Bie) che questa sera atterreranno a Fiumicino e da domani saranno impegnati in un ricco programma di visite e studio del dossier della candidatura. Gli occhi più attenti, in questo periodo, avranno infatti notato tutta una serie di cambiamenti in giro per la Capitale. Sui tragitti verranno percorsi dalla delegazione infatti, le strade sono state tirate a lucido, con le pulizie straordinarie di Ama e la rimozione dei cantieri non urgenti.
Gli appuntamenti del Bie
Un’agenda fitta di appuntamenti per la delegazione del Bie. Il primo sarà ai Mercati di Traiano, luogo eletto per ospitare i lavori degli ispettori, dove il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri illustrerà nel dettaglio le oltre 600 pagine del progetto insieme ai vertici del Comitato Expo. Sarà questo il primo luogo visitato dal Segretario Generale del Bie, Dimitri Kerkentzes e dai quattro ispettori che arriveranno nella Capitale. Per la sera invece è prevista la visita privata a Palazzo Altemps.
Ma la giornata più importante sarà probabilmente quella di mercoledì quando è in programma una visita direttamente sulla zona scelta per ospitare Expo 2030 ovvero l’area di Tor Vergata. Sarà l’architetto Carlo Ratti ad illustrare il progetto attraverso la realtà aumentata. Un programma basato su innovazione, inclusività e sostenibilità e volto a riqualificare un quadrante della città rimasto incompiuto e realizzare il più grande campo solare del mondo. La delegazione arriverà in zona attraverso un percorso blindato che attraverserà l’Appia Antica e il Parco degli Acquedotti, e raggiungerà la Vela di Calatrava. Il percorso sarà probabilmente lo stesso che già nella scorsa visita di gennaio, aveva impressionato positivamente il Presidente Kerkentzes.
L’incontro con i politici
Immancabile anche l’incontro con la premier Giorgia Meloni, in programma giovedì. Insieme ad altri membri dell’esecutivo la leader di Fratelli d’Italia si è impegnata nella campagna elettorale per convincere i 170 paesi del Bie a votare per Roma. In serata la visita privata alla Cappella Sistina. Venerdì sarà invece la volta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che aprirà le porte del Quirinale agli ispettori. Il giorno stesso anche l’incontro con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. In serata, per chiudere in bellezza, uno spettacolo di luci e droni al Colosseo progettato ad hoc per gli ispettori e sul quale c’è massimo riserbo.
Per convincere la delegazione insomma Roma ce la metterà tutta. La decisione finale arriverà però il prossimo 23 novembre.