Fabio Quartararo non ha dimenticato i problemi della sua Yamaha nonostante sia fresco del primo podio di questa stagione di MotoGP. Il terzo posto del GP delle Americhe ha nascosto e quasi “smentito” le accuse che il pilota francese aveva mosso al proprio team nel corso del weekend, in cui aveva parlato di una moto praticamente identica da anni.
Ad onore del vero, il terzo posto è stato frutto di una serie di cadute importanti e dunque, da vero campione, il Diablo non ha potuto non tenere in considerazione episodi di questa importanza. Allo stesso tempo, Quartararo ha evidenziato l’enorme impegno e dedizione portata in pista per assicurarsi un prezioso podio. Ecco le sue parole:
Non ho mai mollato, ma non è stato facile. Il ritmo è stato molto più alto di quello che abbiamo dimostrato durante le prove, quindi sono molto contento, ma non risolve molto i problemi che abbiamo. Ho cercato di stare calmo e di non fare errori soprattutto in staccata, solo alla 11 ho sbagliato, andando largo.
MotoGP, Quartararo sul team Yamaha: “Hanno lavorato tanto”
Tornando al GP delle Americhe, a Quartararo rimane comunque l’enorme soddisfazione per aver tenuto botta fino alla fine, nonostante diverse difficoltà riscontrate in gara. È proprio il Diablo a ricordare i momenti salienti di un gran premio che alla fine ha premiato il team Yamaha con un podio, nella speranza di vederne presto altri.
Ecco il suo commento:
È stato molto difficile, ma sono contento di questo podio soprattutto per la fiducia. Il risultato tuttavia non cancella i problemi che abbiamo, non stiamo andando bene e mancano tante cose, dobbiamo però continuare a lavorare per dare il nostro massimo. È stata dura, ho faticato in accelerazione e in velocità di punta. Se fossi rimasto indietro nei primi giri, il podio sarebbe stato impossibile. Arrivo da gare difficili, il team ha lavorato tanto, soprattutto nel mantenermi calmo. Spero di salire molte altre volte sul podio.