Docenti tutor, domanda di iscrizione ai corsi di formazione secondo quanto prevede il decreto del ministero dell’Istruzione numero 63 del 5 aprile 2023. A partire dalle ore 15:00 di oggi, 17 aprile, e fino alle ore 15:00 del 2 maggio prossimo, si può effettuare l’iscrizione alla formazione Indire che dura 20 ore in vista dell’assegnazione del ruolo di tutor o di orientatore a decorrere dal 1° settembre prossimo. Ecco come e dove iscriversi, quali sono i requisiti richiesti dal ministero dell’Istruzione di Giuseppe Valditara per l’accesso al compito e ai corsi di formazione, e cosa dovrà fare il tutor nell’ambito del progetto di sostegno alla didattica delle scuole superiori.
Tutor iscrizione formazione per i docenti scuola superiore interessati alla nuova figura
Parte da oggi, 17 aprile, la formazione dei docenti che avranno l’incarico di tutor o di orientatori nelle scuole superiori. In tutto, il reclutamento vedrà impegnati 40.000 insegnanti del secondo triennio delle scuole secondarie di secondo grado (o dell’ultimo anno delle medie) per un totale di circa 70mila classi. Fino al 2 maggio prossimo ci si può iscrivere al percorso di formazione che dura 20 ore. Il corso è organizzato dall’Istituto di Ricerca Indire, presieduto da Cristina Grieco. Per l’accesso alla formazione è necessario che i docenti posseggano specifici requisiti. Il primo è quello di avere almeno cinque anni di anzianità scolastica con contratti sia a tempo indeterminato che determinato.
Tutor iscrizione formazione, come presentare domanda da oggi 17 aprile al 2 maggio 2023
Verrà preso in considerazione, ai fini della selezione, l’aver già svolto dei compiti da tutor nelle scuole o da insegnante orientatore. In particolare, i progetti utili alla selezione sono quelli relativi al contrasto alla dispersione scolastica, ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), all’inclusione e ai percorsi formativi aventi tematiche simili. I docenti interessati a svolgere il ruolo di tutor o di orientatore nelle scuole superiori devono preventivamente manifestare la propria disponibilità. L’iscrizione per i corsi di formazione deve avvenire entro il prossimo 2 maggio sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. A tal proposito, l’iscrizione si completa indifferentemente sia dalla propria area riservata del sito del ministero, che procedendo con le proprie credenziali sul portale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr Istruzione) all’indirizzo pnrr.istruzione.it. I docenti che verranno selezionati per i compiti di tutor e orientatori andranno a supportare circa 70mila classi dell’ultimo triennio delle scuole superiori.
Cosa dovranno fare i docenti tutor e orientatori?
In particolare, i docenti tutor verranno introdotti nelle scuole superiori già dall’inizio dell’anno scolastico 2023-2024 col compito di supportare gli studenti e di aiutarli nelle scelte educative e formative, evidenziando le proprie potenzialità e assistendoli, insieme alle famiglie, nel percorso formativo da intraprendere all’università o nel mondo del lavoro. Gli orientatori potranno offrire le proprie competenze anche agli studenti di scuola media per scegliere l’indirizzo delle superiori da intraprendere. Ciascun istituto scolastico conosce già il numero dei docenti tutor e orientatori ai quali può accedere, in base alla circolare inviata ai dirigenti scolastici in concomitanza con l’emanazione del decreto ministeriale 63/2023.
Quanto guadagneranno gli insegnanti tutor?
La distribuzione nelle scuole dei docenti tutor avverrà sulla base della popolazione scolastica degli ultimi tre anni di scuola superiore. Le regioni con più insegnanti tutor saranno la Lombardia e la Campania. Mediamente, ogni docente tutor dovrà supportare dai trenta ai cinquanta alunni. Già da subito, il ministero dell’Istruzione ha stanziato la somma di 150.000 euro per il pagamento dei docenti tutor e orientatori di quest’anno. Per i primi è stato individuato un compenso lordo variabile tra i 2.850 e i 4.750 euro lordi all’anno. Gli insegnanti orientatori, invece, percepiranno un compenso lordo da un minimo di 1.500 a un massimo di 2.000 euro.