Al Pigneto, quartiere popolare della Capitale, una donna è morta a seguito dello scoppio di un incendio nel suo appartamento.
Un dramma nella notte ha colpito il quartiere popolare del Pigneto a Roma, dove una donna di 76 anni è morta a causa dell'incendio scoppiato nel suo appartamento. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, domenica 16 aprile, al secondo piano di un'abitazione posta al civico 176 di via del Pigneto.
I vigili del fuoco accorsi sul posto, hanno potuto solo recuperare il corpo della donna, dopo aver provveduto a spegnere le fiamme.
Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti che si occupano del caso, l'anziana donna era costretta a letto a causa dei problemi di salute di cui soffriva. Sembra che una candela, posta nelle vicinanze del suo giaciglio, sia stata l'origine delle fiamme, che hanno avvolto il materasso, rendendole impossibile la fuga. Salvi, invece, il marito e il figlio, rispettivamente di 77 e 51 anni, scappati in tempo dall'appartamento.
Il locale è ora al vaglio degli investigatori, per ricostruire i dettagli della vicenda. Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti sul posto anche i carabinieri e i militari del Nucleo Investigativo per le indagini di rito.
Quello del Pigneto è un nuovo caso di incendio a colpire la Capitale in questo 2023. Già nei giorni scorsi c'erano stati due eventi analoghi, entrambi per fortuna senza vittime: il primo in via Zanobini, nel quartiere di Cinecittà, e il secondo nel quartiere Prati.
La causa originaria dell'incendio sarebbe l'incapacità della famiglia della donna di pagare le bollette della luce, con il conseguente distacco dell'utenza. Su questo drammatico elemento, interviene l'associazione 'Nonna Roma' che, nella Capitale, opera per portare il proprio aiuto e sostegno a persone e famiglie che vivono in condizioni di marginalità economica e sociale.
In una nota, l'associazione fotografa la tragedia vissuta da troppi individui negli ultimi mesi, a causa dei rincari sulle bollette di luce e gas dovuti al conflitto in Ucraina.
La nota prosegue con un appello al governo, affinché intervenga con misure di sostegno ai cittadini, anche in vista dei rincari annunciati dall'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per la seconda metà del 2023.