Ahmad Jamal, qual è la causa della morte? Il celebre pianista e compositore statunitense è morto dopo una lunga malattia. Era nato il 2 luglio 1930 e la sua carriera è durata oltre settant’anni.

Ahmad Jamal causa morte, età

Ahmad Jamal aveva 92 anni. L’artista è deceduto a causa di un tumore alla prostata, come riferito dalla famiglia al Washington Post. Amico di grandi nomi della musica come Miles Davis e il pianista McCoy Tyner, era nato a Pittsburgh con il nome di Frederick Russell Jones. Con la conversione all’Islam, nel 1950, aveva deciso di assumere il nuovo nome.

Biografia

Inizialmente sottovalutato dai critici, Jamal è stato poi rivalutato e considerato una figura fondamentale del pianoforte jazz della seconda metà del XX secolo. La sua tecnica gli ha fatto guadagnare i più svariati appellativi: “Il profeta”, “Il maestro”, “Ahmad il magnifico”, “L’architetto”, “Il prestigiatore del piano”, “L’uomo con due mani destre”.

Lo scorso anno, in occasione della pubblicazione di alcune registrazioni inedite, Il New Yorker aveva ricordato che he negli anni ’50 il suo concetto musicale era una delle grandi innovazioni dell’epoca“. La svolta commerciale era arrivata con un album del 1958, intitolato “Ahmad Jamal at the Pershing: But Not for Me”, rimasto nelle classifiche della rivista Billboard per più di 100 settimane. Fu uno dei dischi strumentali più venduti del suo tempo come evidenziato dal New York Times. Ne seguirono però tantissimi altri, in quello che il Times definì “un catalogo cosparso di gemme”.

Nella sua autobiografia, Miles Davis ha scritto di Jamal:

Mi ha sbalordito con il suo concetto di spazio, la sua leggerezza di tocco, il suo eufemismo e il modo in cui esprimeva note, accordi e passaggi.

In un’intervista alla fine dell’anno scorso con The Times, Jamal aveva dichiarato:

Mi sto ancora evolvendo, ogni volta che mi siedo al pianoforte. Ho ancora alcune nuove idee.

Jamal ha vinto moltissimi premi nel corso della sua lunga carriera, come il prestigioso Ordre des Arts and des Lettres francese nel 2007 e un Grammy Lifetime Achievement Award nel 2017.