La Roma di José Mourinho si è messa da parte la sconfitta europea e ha battuto facilmente l’Udinese di Andrea Sottil. Nella trentesima giornata di Serie A, i giallorossi si sono imposti per 3-0 con le reti di Edoardo Bove, Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham (Clicca QUI per la cronaca). Grazie a questi tre punti, la squadra dell’allenatore portoghese allunga sulle concorrenti per un piazzamento Champions e ora è sola al terzo posto a quota 56 punti. Al termine di Roma-Udinese, José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn.
Roma-Udinese, le parole di José Mourinho
José Mourinho ha commentato la vittoria contro l’Udinese: “Il risultato può far pensare una partita facile ma non è stato così, almeno fino al 3-0 – ha esordito l’allenatore della Roma ai microfoni di Dazn – In alcuni frangenti abbiamo sentito stanchezza. Dopo il terzo gol finisce la partita, ma il 3-0 non è il risultato che ho sentito in panchina”. Poi un commento sul blocco italiano della sua squadra: “È questa la conseguenza della nostra natura e realtà economica. È anche un modo della società di avere un ottimo rapporto con il calcio giovanile. Bove, ad esempio, oggi è stato fantastico ma allo stesso tempo ha fatto un errore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita. Ha grande personalità, sono contento di questo ragazzo italiano e romano”.
José Mourinho ha poi parlato dell’abbraccio con Pellegrini e della decisione di affidare il rigore a Cristante: “Serviva vincere e serviva giocare con fiducia senza avere nessun tipo di pressione per il rigore sbagliato e alcune prestazioni non fantastiche. La mia decisione di non fargli tirare il rigore era solo perché pensavo che non avesse bisogno di una pressione extra. Infatti, gli ho detto ‘se c’è un rigore sul 2-0 è tuo, altrimenti no’. Proprio perché non volevo mettergli pressione“. Infine, un commento sulla possibilità di vedere Paulo Dybala contro il Feyenoord: “Forse, sono più positivo che negativo però è un forse”.
Pellegrini: “Rigore a Cristante? Scelta di Mourinho”
Oltre a José Mourinho, anche Lorenzo Pellegrini ha parlato a Dazn al termine di Roma-Udinese. Il capitano giallorosso ha così commentato la vittoria: “Era importante vincere perché avevamo avuto la possibilità di vedere i risultati delle altre squadre, oggi è una bella giornata – ha esordito – Giovedì c’è una nuova partita, una rimonta da fare, poi torneremo a pensare sul campionato. Siamo migliorati mentalmente. Dopo il gol mi sono sentito libero. Era da un pochino che non riuscivo, mi mancava tanto. Un po’ di persone che mi vogliono bene mi hanno detto di ritrovare un po’ di serenità e leggerezza, penso di esserci riuscito”. Poi un commento sull’esultanza: “Viene da mia figlia ma che è sicuramente per tutto questo lo stadio. Lo sapevo già, ma oggi è stata una conferma. Nel bene e nel male posso sempre contare su di loro e loro sanno che nel bene e nel male possono contare su dI me“.
Infine, un commento sul rigore e la decisione di farlo battere a Bryan Cristante: “É stata una scelta del mister, fosse stato per me l’avrei battuto. Non per il rigore di giovedì, ma un po’ per il momento, per la spensieratezza che è importante ritrovare. Fosse stato per me avrei preso il pallone e avrei calciato. Ci parlerò, il prossimo rigore che sia io o che sia Dybala io sarò pronto a calciarlo”.