Morte Ituma, l’addio della compagna di squadra Sara Bonifacio con un post Facebook: “Viviamo in un mondo dove le debolezze non sono accettate”.

Morte Ituma, il post Facebook della compagna di squadra Sara

Oltre al ricordo di una delle ex compagne di squadra di Julia Ituma, Anna Andalusi, che con un post Facebook ha raccontato la fragilità nascosta della pallavolista, sono appena state scritte parole molto forti da parte di un’altra componente della Igor Volley Novara:

Sulla morte di Julia Ituma sento mille voci intorno a me dire: Non è colpa di nessuno, ma non credo sia così. Penso sia un po’ colpa di tutto e di tutti..”

Lei è Sara Bonifacio, la giocatrice di 26 anni con il ruolo di centrale della stessa squadra della 18enne morta giovedì scorso a Istanbul. 

Sara si rivolge direttamente a lei, a Julia, con il nomignolo che nelle ultime ore è stato protagonista di tutti coloro che l’hanno voluta ricordare. In un post su Facebook la giocatrice ha scritto:

Ciao Titu, mi ritrovo a riflettere per provare a trovare un perché a ciò che è accaduto ma purtroppo so che le mie domande non otterranno risposta. Il dolore che provo mi svuota ma allo stesso tempo mi pare poco se paragonato a ciò che ti affliggeva dentro. Viviamo in un mondo fatto di persone che si convincono a dover essere forti, un mondo dove le debolezze non sono accettate, MAI, ed essere fragili è quasi una vergogna. Un mondo che ti spinge a rialzarti ancor prima di cadere, in cui chiunque ti invita a chiedere aiuto, ma poi nessuno ha realmente orecchie per ascoltare.. A chi lo stiamo dimostrando? Chi decide chi è forte e chi no? Perché è così importante? Non lo è. Non è importante.

“Spero solo che tu ora sia libera di trovare la pace”

E poi ancora:

Tu eri e sei importante, mi dispiace immensamente non avertelo ricordato. C’è bisogno di tempo per accettare ciò che è successo, quel tempo così prezioso di cui tu mi hai ricordato il valore. E voglio sedermi a riflettere su di te, su di me, su cosa valga realmente e vorrei che lo facessero tutti, un esame di coscienza reale per capire se come agiamo nei confronti degli altri ogni giorno sia degno della vita che ci è stata data.

Spero solo che tu ora sia libera di trovare la pace e spero che noi tutti impareremo a fare più attenzione alle persone che incontriamo sul nostro cammino.