Si inasprisce la battaglie in Trentino per l’abbattimento dell’orsa Jj4, rea di aver ucciso il runner Andrea Papi il 5 aprile scorso. Una battaglia che, a quanto pare, passerà per le aule dei tribunali. Il Partito animalista europeo ha infatti denunciato il presidente delle Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per reati di istigazione a delinquere e tentato delitto, articoli 414 e 56 del codice penale.

Gli animalisti hanno quindi depositato alla Procura della repubblica di Trento, si legge sul loro Facebook, una denuncia di querela contro Fugatti.

Il Partito animalista europeo denuncia Fugatti: le parole del presidente

“Emerge in maniera chiara la commissione dei delitti riguardante l’istigazione a delinquere, sia nella forma consumata che in quella del tentativo. Appare evidente che il presidente Fugatti abbia voluto istigare alla commissione di un’ipotesi di reato ben precisa, ovvero quella di cui all’art. 544-bis c.p., diretta a sanzionare penalmente l’uccisione di animali, non configurandosi, oltretutto, lo stato di necessità vista la disponibilità delle associazioni di trasferire in altre regioni, sin da subito, gli orsi incriminati nell’intento di risolvere il problema relativo alla tutela dell’incolumità pubblica. Nonostante Fugatti fosse a conoscenza delle proposte di adozione ha confermato la decisione di uccidere non solo JJ4 ed MJ5 ma anche un terzo orso. Confido nella competenza e terzietà dei magistrati di Trento e auspico una giusta condanna“.

Ha detto il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.

Bisognerà vedere adesso come si muoveranno le istituzioni, politiche e non. Da una parte c’è l’ordinanza di Fugatti per l’abbattimento di Jj4, dall’altra c’è anche – soprattutto – un decreto del Tar che ha accolto il ricorso della Lav e di altre associazioni animaliste a che non venga abbattuta l’orsa. Il Tar ha accolto l’istanza e ha vietato l’uccisione dell’animale. Si potrà catturare Jj4, ma non abbatterla perché serve un parare formale dell’Ispra. Bisognerà anche tener conto che la Costituzione italiana sancisce la tutela dell’ambiente e degli animali. Tutti gli animalisti sono sul piede di guerra.