Un uomo di 45 anni è morto in un tremendo incidente stradale registrato nella notte a Lecce. Da una prima ricostruzione dell’accaduto il sinistro avrebbe coinvolto il solo veicolo condotto dalla vittima. Le cause sono tuttora in corso di accertamento.
La vicenda è accaduta nella notte tra Sabato 15 e Domenica 16 Aprile 2023. Erano all’incirca le 2:00 quando il 45enne stava transitando lungo viale della Cavalleria in uscita dal centro della città di Lecce. Arrivato poco prima di via Mafalda di Savoia, la sua Opel Zafira si è schiantata contro il muro di cinta di un edificio a bordo strada. L’impatto è stato terribile. All’interno dell’automobile non c’erano altre persone.
Con le ultime forze rimaste l’uomo avrebbe aperto lo sportello dell’automobile per poi accasciarsi sull’asfalto. Troppo importanti i traumi subiti nello schianto. Di fatto l’uomo è morto sul colpo.
Le autorità hanno subito identificato la vittima. Si tratta di Giuseppe Pipitone, 45 anni originario di San Cesario di Lecce e residente poco distante presso Torre dell’Orso, località balneare nei pressi della più popolosa Melendugno. L’uomo era un noto imprenditore agricolo della zona, attivo nella produzione di olio.
Incidente stradale Lecce: l’uomo era già morto all’arrivo dei soccorsi
L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti che hanno segnalato alle forze dell’ordine la presenza di un’automobile intraversata con ancora il motore acceso e di un uomo ferito.
Sul punto dell’incidente sono sopraggiunti i sanitari del 118, gli agenti di Polizia ed i Carabinieri della sezione radiomobile di Lecce. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, per l’uomo ormai era troppo tardi. Il suo corpo era riverso sull’asfalto appena fuori l’abitacolo. Non è però chiaro se sia stato proiettato all’esterno in conseguenza all’urto o se abbia cercato in vano salvezza trascinandosi da solo.
I sanitari non hanno potuto fare altro che stabilirne il decesso. Fatali sul colpo le lesioni indotte dal tremendo impatto. Il personale dei Vigili del Fuoco ha messo in sicurezza l’intera area. Come da prassi poi, le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro il veicolo sul quale verrà svolta una perizia per escludere guasti meccanici.
Nel frattempo il pubblico ministero di turno, Alessandro Prontera, ha disposto il trasferimento della salma alla camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Nelle prossime ore le autorità conferiranno l’incarico per l’autopsia in modo da ufficializzare le cause del decesso.
Accertamenti sulla dinamica esatta
I Carabinieri si sono occupati dei rilievi previsti per legge per accertare la dinamica esatta dell’accaduto.
Dalla prima analisi sembra che l’impatto sia avvenuto in maniera autonoma. Sull’asfalto non ci sarebbero segni di frenata o altri indizi che possano fare pensare ad una precedente collisione. Il 45enne dunque avrebbe perso da solo il controllo del veicolo fino a sbattere violentemente contro il muro di delimitazione di una proprietà residenziale. L’impatto è stato devastante.
Le immagini diffuse dalla stampa locale mostrano la Opel Zafira completamente distrutta nella sua parte anteriore, ma la carrozzeria risulta lesionata anche nella parte posteriore sinistra. Il veicolo, a causa dell’inerzia, avrebbe effettuato un testa coda per poi terminare contro il fabbricato. L’automobile infatti è risultata intraversata lungo la strada.
Oltre all’oscurità serale, in zona scendeva anche una leggera pioggia. L’asfalto scivoloso avrebbe giocato un ruolo fondamentale nell’urto, così come verrà valutata la velocità di percorrenza della strada. Gli inquirenti non escludono poi che la vittima possa essere stata colta da un malore o da un improvviso colpo di sonno dato l’orario notturno.
Solo l’analisi dei rilievi, incrociata con le eventuali dichiarazioni di testimoni, potrà dare un quadro più preciso della vicenda.
Sui social molti utenti hanno espresso una parola di cordoglio per la tragica scomparsa, stringendosi nel dolore della famiglia.