Spese deducibili modello Unico: come ogni anno è arrivato il momento relativo alla presentazione della dichiarazione dei redditi e i contribuenti devono capire e decidere quale tipologia di modello devono presentare all’Agenzia delle Entrate tra il modello 730/2023 e il modello Redditi PF 2023.
A tal proposito, abbiamo già pubblicato sempre qui su Tag24 un articolo di approfondimento all’interno del quale spieghiamo come fare la scelta giusta tra questi due modelli.
I contribuenti che hanno l’obbligo di presentare il modello Redditi PF 2023, oltre a pagare le tasse dovute, hanno la possibilità di portare in detrazione e in deduzione alcune spese, indicandole all’interno del “QUADRO RP – Oneri e spese”.
Tale quadro, in particolare, serve per inserire al suo interno:
- gli oneri detraibili, i quali consentono di detrarre dall’imposta una percentuale della spesa sostenuta;
- gli oneri deducibili, i quali permettono di ridurre il reddito imponibile su cui si calcola l’imposta lorda.
Ecco, dunque, qui di seguito le spese deducibili che possono essere indicate all’interno della sezione II del quadro RP (righi da RP21 a RP34):
- le spese sostenute dal contribuente nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico, ovvero:
- i contributi previdenziali e assistenziali;
- i contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale;
- i contributi versati direttamente dai pensionati, anche per i familiari non a carico, a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali istituite da appositi accordi collettivi;
- i contributi per forme pensionistiche complementari e individuali;
- le spese sostenute dal contribuente anche nell’interessi dei familiari, anche se non a carico fiscalmente, ovvero:
- le spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità;
- le spese sostenute dal contribuente nel proprio interesse, ovvero:
- gli assegni periodici corrisposti al coniuge;
- i contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
- le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose;
- le erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative;
- le erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
- le erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco;
- le erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali;
- le rendite, i vitalizi, gli assegni alimentari ed altri oneri;
- le spese per l’acquisto o la costruzione di abitazioni date in locazione;
- le somme restituite al soggetto erogatore;
- gli investimenti in start-up;
- le erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS.
Spese deducibili modello Unico: ecco come compilare il quadro RP del modello Redditi PF 2023
I contribuenti che intendono portare in deduzione le spese all’interno della dichiarazione dei redditi devono indicarle all’interno della “SEZIONE II – Spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo” del quadro RP del modello Redditi PF 2023.
All’interno di questa sezione devono essere inserite le spese che possono essere dedotte dal reddito complessivo ed eventualmente anche le somme che sono state comprese nei redditi di lavoro dipendente e assimilati, ma che invece non sarebbero dovute essere assoggettate a tassazione.
Ecco, in particolare, quali sono i righi in cui devono essere iscritte le spese deducibili:
- Rigo RP21 – Contributi previdenziali ed assistenziali
- Rigo RP22 – Assegni periodici corrisposti al coniuge
- Rigo RP23 – Contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari
- Rigo RP24 – Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose
- Rigo RP25 – Spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità
- Rigo RP26 – Altri oneri e spese deducibili
- “6” i contributi versati ai fondi integrativi al Servizio sanitario nazionale
- “7” i contributi, le donazioni e le oblazioni erogate alle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute idonee, che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
- “8” le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di alcune fondazioni e associazioni riconosciute.
- “9” le erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e di quelli vigilati nonché degli enti parco regionali e nazionali
- “12” per le erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali
- “13” per i contributi versati direttamente dai lavoratori in quiescenza, anche per i familiari non a carico, a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali
- “21” gli altri oneri deducibili diversi da quelli contraddistinti dai precedenti codici
- Rigo RP27 – Contributi a deducibilità ordinaria
- Rigo RP28 – Contributi versati da lavoratori di prima occupazione
- Rigo RP29 – Contributi versati a fondi in squilibrio finanziario
- Rigo RP30 – Contributi versati per familiari a carico
- Rigo RP32 – Spese per l’acquisto o la costruzione di abitazioni date in locazione
- Rigo RP33 – Somme restituite al soggetto erogatore in periodi d’imposta diversi da quello in cui sono state assoggettate a tassazione
- Rigo RP34 – Quota deducibile di investimento in start up