Cosa è successo a Denise Pipitone? Ancora si sentono notizie riguardo la scomparsa di Denise Pipitone. Quella che nel settembre del 2004 (periodo della sparizione) era soltanto una bambina di quasi 4 anni.

L’ultimo degli aggiornamenti in merito alla vicenda vede i suoi genitori, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, richiedere l’istituzione di una Commissione d’inchiesta.

Studiamo meglio il caso di Denise Pipitone e tutte le dinamiche emerse negli anni, relative al rapimento.

Cosa è successo a Denise Pipitone?

Denise Pipitone è scomparsa a Mazara del Vallo, quasi vent’anni fa: dal momento della sparizione, nessuna pista e nessuna traccia ha condotto alla soluzione di uno dei casi più difficili e complessi della cronaca italiana, tanto da catturare ancora l’attenzione del pubblico.

Denise Pipitone aveva quasi quattro anni, quando si sono perse le sue tracce, in provincia di Trapani, nei pressi della casa della nonna e del cuginetto: alle 11:45, la bimba stava seduta sul marciapiede di casa. Da quando la mamma, Piera Maggio, ha appreso della scomparsa, non ha mai smesso di cercarla, per quanto grande è stato il dolore di apprendere che cosa era successo alla sua bambina.

Quali potrebbero essere i motivi di tale sparizione? Alcuni la collegano al nome di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise, che avrebbe ricevuto l’aiuto della mamma Anna Corona e dell’ex fidanzato Gaspare Ghaleb. A quanto pare, Jessica sarebbe stata gelosa della piccola Denise, che era figlia dello stesso padre.

Ma, nonostante le accuse mosse contro Jessica Pulizzi e Anna Corona, il caso della piccola Denise Pipitone (chiamata col cognome dell’ex compagno di Piera, che aveva riconosciuto dalla bambina) rimane un vero e proprio mistero irrisolvibile.

Quanti anni avrebbe Denise Pipitone oggi?

Denise Pipitone è nata il 20 ottobre del 2000 e, quando è stata rapita, non avrebbe avuto neppure quattro anni: oggi, la bambina sarebbe una giovane donna di 22 anni.

Per l’anniversario del 21 compleanno della bimba, era stata diffusa una nuova immagine invecchiata della bambina, che potesse dare nuovo adito alle ricerche: ad occuparsi della ricostruzione è stata la dottoressa Paloma Joana Galzi, Forensic Imaging Specialist, Alexandria VA, US, che si è servita delle immagini dei genitori e del fratello.

L’immagine è stata subito condivisa dagli italiani, a testimoniare che il ricordo di Denise è ancora forte e deciso in Italia, dopo che per la prima volta si era sentito della scomparsa della bambina tramite i media.

Cosa dicono le sensitive di Denise Pipitone?

Sul caso di Denise Pipitone si sono espresse anche alcune personalità legate al mondo della divinazione e dei sensitivi.
Un esempio è stato quello della sensitiva di Padova Rosemary Laboragine, specializzata proprio in casi di persone scomparse.
Nel 2021 la sensitiva aveva affermato su Denise Pipitone:

“Lei vive insieme ai dei rom di lusso, non quelli che chiedono l’elemosina per strada. La bambina non ricorda nulla, potrebbe essere ora tra Milano, la Spagna e la Germania”.

Aveva detto con sicurezza Rosemary.

La sensitiva si era fatta avanti con le sue dichiarazioni anche nel corso di una puntata di La vita in diretta.
Proprio in questa occasione ha affermato.

“Non ho la verità in tasca ma le mie sensazioni mi dicono che la signora Anna Corona ha a che fare con la sparizione della bambina.”

Anna Corona, come detto, ricordiamo che è la madre di Jessica, la minorenne che ha ricevuto accuse per la scomparsa di Denise e poi assolta in tutti e 3 i gradi processuali.

In modo totalmente diverso ha parlato il giornalista e sensitivo Michael Schneider:

“So che le mie parole saranno inaccettabili per Piera Maggio, ma purtroppo ho la chiara percezione che Denise non sarà mai trovata ed il caso non sarà mai risolto.”

Ha proseguito dicendo:

“Ricevo chiari segnali rispetto al fatto che sarà meglio per i familiari cercare pace e chiudere il caso, anche se so che le mie parole sarebbero inaccettabili per una madre. Sento che si potrà cercare Denise per altri 17 anni e oltre senza trovarla mai”.