Assegno unico, in arrivo nuovi aumenti di importo e servizi natalità: ecco per chi
Assegno unico per i figli, nuovi aumenti di importo in arrivo secondo quanto prevede il governo di Giorgia Meloni nel Documento di economia e Finanza (Def) approvato qualche giorno fa in Consiglio dei ministri. La spinta agli incrementi è dettata da esigenze di sostegno soprattutto per la natalità e per i figli piccoli, oltre che per le famiglie numerose. L’intervento è in cantiere tra le misure del governo e avrà una durata di tre anni. Oltre agli aumenti, l’esecutivo sta studiando un sistema di sostegni per i servizi dell’infanzia ed educativi, nonché una serie di interventi che possano migliorare la conciliazione del lavoro con la famiglia. Ecco cosa prevede il Def in tema di famiglie e natalità, oltre ai dati della misura a poco più di un anno dall’entrata in vigore dell’assegno unico.
Assegno unico aumenti in arrivo con in base a quanto stabilisce il Def: ecco per chi
In arrivo aumenti degli importi dell’assegno unico e universale per i figli. Gli incrementi sono messi nero su bianco sul Documento di economia e Finanza, recentemente approvato dal governo di Giorgia Meloni. In particolare, gli aumenti riguarderanno gli importi di base, soprattutto a vantaggio delle famiglie con figli neonati e i nuclei numerosi. Nel Def si fa riferimento anche al superamento di specifiche criticità che sono emerse in questo primo anno di applicazione della misura. Inoltre, il governo punterà a potenziare tutta una serie di servizi legati alla natalità. In primis, dovrà essere ampliata l’offerta dei servizi dell’infanzia ed educativi, promuovendo misure che possano andare nella direzione di assicurare una migliore conciliazione della vita lavorativa con il tempo libero dei lavoratori.
Assegno unico aumenti ma anche nuovi servizi e congedi maternità e paternità
In questo filone, oltre agli aumenti di importo dell’assegno unico universale, il governo punterà all’incremento dei congedi parentali, non solo delle mamme, ma anche dei papà. Intanto, sono stati resi noti i numeri del primo anno di versamento dell’assegno unico alle famiglie e degli impatti che la misura ha avuto soprattutto per i figli piccole e i nuclei numerosi. Da marzo 2022 a oggi, l’assegno unico ha comportato una spesa di oltre 15 miliardi di euro. Nei primi due mesi del 2023, anche in rapporto all’aumento degli importi di base e alle maggiorazioni previste per quest’anno, la spesa è stata dei 1,4 miliardi di euro. Alla spesa totale sostenuta finora dallo Stato bisogna aggiungere anche le integrazioni percepite dalle famiglie con figli che fruiscono del Reddito di cittadinanza. Per questi ultimi la spesa ha superato i 721 milioni di euro.
Quanto si prende di assegno unico universale per i figli?
In totale, dunque, l’assegno unico universale per i figli ha sostenuto 8,56 milioni di figli secondo i dati rilevati a febbraio scorso, con coinvolgimento di 5,4 milioni di famiglie. I percettori del Reddito di cittadinanza che beneficiano anche dell’assegno unico sono in tutto 300mila, per un totale di figli sostenuti di 520mila. Mediamente, nei mesi di gennaio e febbraio 2023, l’importo a favore dei figli è di 165 euro ciascuno, escludendo gli importi che spettano ai percettori del Reddito di cittadinanza. Quanto spetti di assegno unico per i figli è aumentato quest’anno: nel 2022 ogni figlio percepiva, in media, 146 euro. Dal 1° gennaio 2023 l’assegno unico è stato adeguato all’inflazione osservata nel 2022 che è stata dell’8,1%. È aumentato anche l’importo medio che percepiscono le famiglie: nel 2022 è stato di 233 euro, a gennaio e febbraio scorsi di 262 euro.
Aumenti e maggiorazioni spettanti: come usare il simulatore Inps
C’è da considerare che non tutte le famiglie a gennaio e febbraio 2023 avevano già rinnovato l’Indicatore della situazione economica equivalente per l’anno in corso e, dunque, parecchi nuclei avevano ricevuto l’assegno unico riferito all’Isee di dicembre scorso, salvo poi percepire gli arretrati spettanti. Considerazioni che fanno ritenere che l’importo dell’assegno unico nel 2023 per ogni figlio e per il totale dei figli pagato a ciascuna famiglia, sia da rivedere al rialzo nei prossimi mesi. Intanto, l’Inps ha aggiornato il simulatore mediante il quale si possono fare delle simulazioni, in base alla composizione della propria famiglia e all’Isee prodotto, di quale possa essere l’importo spettante di assegno unico. Il calcolo è utile perché nel 2023 spettano già aumenti dell’importo Isee sia per l’adeguamento all’inflazione, sia per le nuove maggiorazioni spettanti.