Trentino orso ciclabile. Un orso si è avvicinato ad una pista ciclabile. E’ successo in Trentino e ad avvistarlo è stata una mamma mentre era in giro con i suoi bambini. L’episodio è accaduto venerdì sera, era buio e la donna con i figli fortunatamente erano in macchina quando, a breve distanza da loro, hanno riconosciuto la sagoma di un enorme plantigrado. Si vede in un video girato dalla signora, in cui si sentono chiaramente anche le reazioni dei presenti. “Guarda, è enorme”, dice proprio la mamma riferendosi all’orso. La famiglia in quel momento era in macchina mentre passava vicino alla pista ciclabile di Malosco, probabilmente perché era buio, magari se fosse stato giorno sarebbero stati a piedi. Anche se c’è da domandarsi, nel caso ci fosse stata la luce, se l’orso si sarebbe davvero avvicinato così tanto ad un luogo che magari in altri orari sarebbe stato anche più frequentato. Insomma però l’interrogativo rimane: è un caso o davvero negli ultimi tempi gli animali si stanno avventurando sempre di più verso il territorio occupato dall’uomo?

Mamma a spasso con i figli avvista un orso in Trentino, era vicino ad una pista ciclabile

Di sicuro l’attenzione, dopo quanto successo al povero runner, Andrea Papi (rimasto ucciso proprio da un’orsa mentre correva nel bosco), si sta alzando come la tensione. Alimentata da quanto sta succedendo nella regione Trentino e dalle diverse correnti di pensiero che si dividono tra chi vorrebbe che la popolazione degli orsi venisse decimata e tra chi invece ritiene che gli orsi stiano facendo solo gli orsi e che non bisogna toccarli.
Intanto venerdì sera, 14 aprile, la signora Letizia Mastria, mentre era in giro con i figli, ha avvistato un altro plantigrado a pochi metri dalla sua macchina. E’ successo lungo una pista ciclabile, a Malosco, in Val di Non. La donna ha avuto la prontezza di filmare tutto e ha poi pubblicato il video sui social. L’avvistamento è avvenuto intorno alle 22, come ha raccontato proprio la signora Letizia. “Eravamo in auto, vicino alla strada ciclabile all’altezza della falegnameria di Malosco, quando ce lo siamo visto davanti a non più di dieci metri da noi – le parole della donna rilasciate a diversi organi di stampa locali -. Stava mangiando qualcosa a terra e quando si è accorto della nostra presenza si è alzato sulle zampe posteriori. A quel punto abbiamo pensato che fosse meglio accelerare ed allontanarci”. La donna ha sottolineato quanto, evidentemente, non sia come dicono e cioè che gli orsi vivono e si spostano solo all’interno dei boschi. “Dicevano che l’orso sta nel bosco! Non è vero, si può vedere anche su una ciclabile dove passano tante famiglie e molti bambini. Questo orso non sarà lo stesso di Caldes, ma uno dei 150 orsi venuti al mondo a nostra insaputa. Già, perché non potevano pensare che anche gli orsi si riproducono! Se in quel momento fosse passato qualcuno, magari a piedi, sulla ciclabile cosa sarebbe successo? Un altro disastro? Qui il problema è grave”, ha aggiunto. Nel video si può sentire la mamma parlare con i figli e dire con tono agitato: “Guarda Alex, non ci credo, guarda Matti. Mamma mia, ragazzi, guarda quanto è grande”.
E anche sui social, proprio sotto al post in cui compare il video girato dalla donna, si sono scatenati i commenti. Divisi tra chi continua a sostenere che sia l’uomo ad aver invaso il territorio degli orsi e tra chi invece sostiene che sia il caso di fare qualcosa per mettere in sicurezza gli abitanti delle zone del Trentino in cui si stanno verificando gli incontri.