San Benedetto del Tronto, una psicologa precipita dalla finestra e muore. Il fatto è accaduto nelle prime ore di questa mattina di sabato 15 aprile 2023.
La tragedia accaduta nella provincia di Ascoli, nelle Marche, ha i contorni tutti ancora da definire. Era tutto tranquillo, quando improvvisamente, una donna di 65 anni, di professione psicologa, ha perso la vita dopo essere precipitata dalla finestra di un palazzo di viale De Gasperi.
San Benedetto del Tronto, psicologa precipita dalla finestra. L’intervento dei Vigili del Fuoco
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Inizialmente era stata allertata l’ambulanza, ma la donna purtroppo, era già deceduta prima dell’arrivo. La vittima, precipitata dal terzo piano, è morta sul colpo. Le operazioni di recupero del corpo sono state piuttosto complicate, in quanto è finito nel pozzo luce della struttura nella quale abitava. I pompieri, la Polizia, e il personale del 118, sono stati a lungo impegnati.
Non è chiaro se si tratti o meno di suicidio. La Polizia sta indagando per cercare di spiegare la dinamica. Al momento, non è esclusa nessuna ipotesi. Sembra però, che qualche altra persona non fosse con lei al momento della tragica caduta.
Le generalità della persona deceduta riportano le iniziali P.C.
Tutto il paese è sotto choc per quello che è successo.
Il giallo della pallavolista morta Julia Ituma e il dolore della mamma
Purtroppo in questi ultimi giorni abbiamo assistito a vari episodi simili a quello descritto sopra. È di martedì 11 aprile 2023, la notizia di un ragazzo di 14 anni, gettatosi dal Ponte di Po, nel Piacentino.
Giovedì 13 aprile 2023, invece, un ragazzo di 18 anni è caduto dalla nave da crociera Costa Toscana, nei pressi di Civitavecchia. Le cause che hanno portato al gesto anticonservatorio, sempre che di questo si tratti, sono ancora da accertare.
Sempre giovedì 13 aprile 2023, l’italiana Julia Ituma, nata l’8 ottobre 2004 in una provincia di Milano, pallavolista dell’Igor Gorgonzola Volley, squadra di Novara, è caduta dalla finestra di un hotel in cui alloggiava. Sono ancora sconosciute le cause esatte della terribile morta della ragazza di 18 anni, che si trovava in Turchia, con la squadra, per la semifinale di Champions League di Pallavolo.
Intanto, la madre, Elizabeth non si dà pace, e disperata, cerca di capire cosa possa essere successo alla figlia, in quegli attimi fatali che l’hanno portata a cadere dal sesto piano. Tornando indietro con la mente, afferma a La repubblica: «Non mi sono mai accorta assolutamente di niente, lei non parlava di sé, se non in termini positivi. E ora io sono piena di sensi di colpa. Io non ho capito niente e lei avrebbe dovuto dirmi cosa succedeva. A Pasqua ci ha chiesto un pranzo “come Dio comanda”. L’agnello, l’uovo di cioccolato…».
La morte di Julia Iituma a Istanbul ha lasciato un vuoto che non si riesce a colmare, ma nemmeno a spiegare. Ieri mattina, nell’Istituto di Medicina Legale di Istanbul, sul corpo della giovane è stata eseguita l’autopsia, di cui si attendono i risultati. Ci vorranno alcuni giorni, in quanto tra le altre cose, gli esiti dovranno essere tradotti in italiano. Oggi, la sua salma è tornata in Italia. Il Procuratore Generale dell’Anatolia, titolare delle indagini, dovrà verificare anche dai tabulati telefonici la fondatezza delle ipotesi di suicidio con chi ha parlato al telefono con la campionessa azzurra.