Solo qualche settimana fa Elon Musk “pregava” gli sviluppattori di ChatGPT di fermarsi e riflettere visto l’impatto che questa tecnologia e l’intelligenza artificiale in genere stanno avendo su tutta la società. Adesso invece è al lavoro per creare una nuova società che avrà l’obiettivo di competere con OpenAI. Il miliardario, patron di Tesla, Space X, PayPal e altre aziende, ha da poco dato alla luce una nuova società di intelligenza artificiale, con lo scopo di diventare vero e proprio competitor di quelle già esistenti.
X.AI, l’intelligenza artificiale di Elon Musk
Con sede in Nevada questa start-up californiana ha l’obiettivo di diventare l’anti ChatGPT, programma in cui agli albori -nel 2015- coinvolgeva lo stesso Musk, poi uscito per divergenze con gli altri soci.
Secondo Le Monde – quotidiano parigino che ha lanciato l’indiscrezione – è dallo scorso febbraio che il miliardario ha iniziato a lavorare questa nuova tecnologia. Pare siano stati reclutati nomi del calibro di Igor Babuschkin e Manuel Kroiss. Entrambi hanno già lavorato per DeepMind, il ramo di Intelligenza Artificiale di Alphabet, società madre di Google.
Musk avrebbe anche acquistato decine di migliaia di unità di elaborazione grafica (GPU), necessarie per addestrare i modelli linguistici, cioè la base dell’AI.
L’unica cosa certa pare sia la registrazione della società X.AI, con sede in Nevada: la nuova società con Elon Musk come unico direttore è infatti iscritta nelle imprese depositate dello stato della West Coast. Il documento ufficiale, consultato dall’Agenzia France-Presse, riporta la data “9 marzo 2023” e vede l’ex banchiere di Morgan Stanley, Jared Birchall, figurare come segretario.
È da quando Musk ha lasciato lo sviluppo di ChatGPT che si è sempre espresso in malo modo nei confronti dell’intelligenza artificiale, fino a poco tempo fa quando sembra invece aver fatto un repentino cambiamento di rotta, proponendosi come uno dei principali competitor.