Kemp rischia l’ergastolo per aggressione. Shawn Kemp, ex stella NBA famoso per le sue schiacciate, rischia una condanna penale che potrebbe arrivare anche all’ergastolo per aggressione di primo grado. I fatti risalgono all‘8 marzo scorso. L’ex cestista americano finisce al centro della cronaca perché viene arrestato a perché ritenuto autore di una sparatoria avvenuta a sud di Seattle, a Tacoma negli Stati Uniti. Erano circa le due del pomeriggio dell’inizio del mese scorso. Tutto sarebbe nato da una discussione avvenuta tra gli occupanti di due macchine affiancate nel traffico, una lite che sarebbe sfociata poi nell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco, come hanno poi spiegato gli agenti di polizia chiamati ad intervenire immediatamente sul posto. “Un diverbio ha portato all’esplosione di colpi di arma da fuoco in un parcheggio di un centro commerciale“, è stata la successiva ricostruzione fatta dai poliziotti di Tacoma. A seguito di quanto successo poi “una vettura ha lasciato la scena”. Subito dopo l’episodio, non erano stati segnalati feriti, ma era stata immediatamente ritrovata una pistola abbandonata evidentemente da chi aveva sparato poco prima. A seguito dell’episodio, dopo gli accertamenti, era stato fermato un uomo di 53 anni riconosciuto immediatamente in colui che aveva esploso i colpi durante l’episodio. Dopo i rilievi e recuperate le generalità della persona incriminata, è emerso che si trattasse proprio dell’ex stella dell’NBA, Shawn Kemp.
Shawn Kemp, ex stella dell’NBA rischia l’ergastolo per aggressione di primo grado
Ascoltato dalle forze dell’ordine, l’ex campione olimpico, ha raccontato che la lite, poi degenerata in sparatoria, si sarebbe verificata perché qualcuno gli aveva rubato il telefono. Così, sempre secondo la sua versione, mentre cercava di recuperarlo, le cose avrebbero preso una piega violenta e l’ex cestista sarebbe stato costretto a difendersi ricorrendo all’arma da fuoco di cui poi si è liberato, gettandola in un cespuglio. Kemp è stato arrestato proprio subito dopo l’episodio, per poi essere immediatamente rilasciato. Adesso, dopo che gli inquirenti hanno fatto tutte le verifiche di come si sarebbero svolti i fatti, a quanto pare, rischierebbe una pena pesante. Se l’accusa di aggressione di primo grado venisse confermata potrebbe incorrere anche nel massimo della pena prevista in questi casi: un’incriminazione che, se confermata, potrebbe anche comportare l’ergastolo tra le punizioni previste.
La carriera di Shawn Kemp, ingaggiato anche in Italia dove però non ha mai giocato
Shawn Kemp, Classe 1969, ha militato nell’Nba per 14 anni e a fine carriera firmò anche per una squadra del campionato italiano, ma il contratto fu rescisso prima ancora dell’inizio della stagione perché le sue condizioni fisiche, oltre che per alcuni problemi caratteriali, non erano ottimali. Kemp viene ricordato per essere stato il primo giocatore della storia della massima serie americana, a passare dalle squadre delle scuole superiori, alla lega professionistica senza aver frequentato il college. Un’altra caratteristica per cui viene viene ricordato principalmente era per la sua capacità di schiacciare e per la sua lunga militanza – otto stagioni – nei Seattle SuperSonics. Nel 1996, con questa squadra, raggiunse le Finals Nba, dove fu sconfitto dai Chicago Bulls di Michael Jordan. A causa di dissidi con la proprietà, Kemp fu ceduto ai Cleveland Cavaliers, con cui giocò tre stagioni. Poi passò ai Portland Trail Blazers, per due anni e durante quel periodo cominciò un periodo di declino a causa dei problemi di alcolismo e tossicodipendenza. Entrato in rehab, tornò in campo nel 2002 per un ultimo anno in Nba con gli Orlando Magic. Nel 2008, a 39 anni e dopo cinque di inattività, Kemp si accordò per giocare con Montegranaro, che allora militava nella massima serie di basket italiana. Dopo numerosi ritardi e incomprensioni, la squadra decise di tagliare il giocatore prima ancora dell’inizio del campionato, a causa delle sue condizioni fisiche.