Il Bologna di Thiago Motta stoppa il Milan di Stefano Pioli nell’anticipo della trentesima giornata di Serie A. Al Dall’Ara termina 1-1 tra le due squadre (Clicca QUI per la cronaca). Alla rete in apertura di Nicola Sansone, ha risposto la sassata dalla distanza di Tommaso Pobega. La squadra rossonera, ora, potrà preparare la sfida di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro il Napoli. Al termine di Bologna-Milan, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Dazn.
Bologna-Milan, le parole di Pioli
Stefano Pioli ha commentato il pareggio del Milan contro il Bologna: “Non dovevamo partire in quel modo, subire un gol così non ci sta. Abbiamo controllato la partita, abbiamo creato tanto ma non siamo stati concreti e precisi le occasioni. Tutti sono stati attenti e bravi, ma non possiamo essere soddisfatti. Abbiamo fatto di tutto per vincere ma non ci siamo riusciti“. Poi sui due calci di rigore richiesti dai rossoneri ha aggiunto: “Li ho già rivisti, c’erano entrambi i rigori. La dinamica del secondo episodio ti dice che sia fallo di mano.Dispiace perché i ragazzi hanno fatto di tutto ma andiamo avanti“.
L’allenatore rossonero ha poi commentato l’ampio turnover (10/11) utilizzato contro la squadra di Thiago Motta: “Credo che un allenatore debba valutare tante occasioni. Giocare tre partite in sei giorni è difficile, quindi ho scelto di far scendere in campo i giocatori con più energie”, ha aggiunto. Infine Pioli ha parlato dell’importanza della sfida di UEFA Champions League: “È la partita più importante per tutto il gruppo. La storia del Milan è gloriosa, ma il nostro è un momento diverso. Superare questo turno di Champions sarebbe qualcosa di eccezionale”.
Thiago Motta: “I due rigori non ci sono. Europa? Concentrati sul presente”
Oltre a Stefano Pioli, anche Thiago Motta ha commentato il pareggio tra Bologna e Milan, partendo dai presunti rigori richiesti dai rossoneri: “I due rigori in dubbio non sono rigori secondo me. Assolutamente non ci sono – ha commentato ai microfoni di Dazn – Il fallo di mano di Lucumì non c’è perchè il suo braccio non sarebbe potuto essere da nessun’altra parte. Quello di Rebic… Se quello è rigore sbagliamo qualcosa. Per il resto, nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, poi nel secondo abbiamo fatto meglio, riuscendo a competere con una squadra forte come il Milan”.
Poi sui tifosi e il Dall’Ara: “Avere questo ambiente è motivo d’orgoglio. Ringrazio i tifosi per la spinta e il sostegno. Abbiamo giocato con la squadra campione d’Italia e siamo rimasti umili, con il nostro pubblico che ci ha aiutato tantissimo”. E infine sul sogno Europa: Questo è un lavoro collettivo, oggi abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte. Ora concentrati sul presente, alla prossima partita“, ha concluso l’allenatore rossoblù.