Codacons denuncia Ballando con le Stelle: ancora una volta l’associazione si scaglia contro un programma della Tv di Stato. Dopo la polemica per la pubblicità occulta al Festival di Sanremo, il Codacons se la prende con Ballando con le Stelle. Ricordiamo che qualche settimana fa, in seguito alla vittoria di Luisella Costamagna, Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi avevano presentato una istanza di accesso ai voti del pubblico raccolti sui social. La Rai però aveva rifiutato, suscitando la reazione immediata del Codacons che aveva denunciato:

A tale accesso la Rai, con una nota di risposta dai contenuti aggressivi, irrispettosi e maleducati, rifiutava di fornire alle due associazioni quanto richiesto, sostenendo che ‘le associazioni intendono platealmente sindacare la legittimità e la trasparenza della programmazione della scrivente concessionaria del servizio pubblico senza che alcuna titolarità o competenza siano state loro attribuite dalla legge.

La Presidenza del Consiglio era intervenuta in merito alla questione, bocciando il rifiuto della Rai con un provvedimento in cui aveva chiesto che i voti fossero resi trasparenti:

La Commissione ritiene il ricorso fondato e quindi meritevole di essere accolto poiché la documentazione richiesta rientra nell’alveo delle finalità statutarie delle stesse associazioni, in relazione agli interessi dei consumatori che le stesse rappresentano. Ciò al fine di garantire l’avvenuto rispetto della trasparenza e regolarità delle operazioni di voto, anche in relazione alle disposizioni dell’Agcom sul televoto, richiamate dalle ricorrenti.

La richiesta, però, non è stata accolta.

Codacons denuncia Ballando con le Stelle: cos’è successo

Secondo quanto fa sapere Adnkronos la Rai non è intenzionata a rendere pubblici i voti, come riporta una nota emanata lo scorso 12 aprile a firma dell’avvocato Francesco Spadafora dell’ufficio legale Rai. Si legge:

A seguito di nuova, ulteriore e autonoma valutazione dell’istanza e delle considerazioni in diritto svolte, si conferma il non accoglimento della richiesta di accesso agli atti […] Le vostre finalità statutarie da voi invocate a più riprese a giustificazione dell’istanza di accesso presentata, non consentono di ritenere automaticamente sussistente quell’interesse diretto, personale ed attuale, che deve connotare l’istanza d’accesso […] Il controllo del rispetto della trasparenza e della regolarità delle operazioni di voto nell’ambito di un programma televisivo trasmesso dalla Rai, è un potere attribuito ex lege non certo alle associazioni dei consumatori bensì alle Autorità indipendenti competenti. Si badi, in ogni caso, che il programma “Ballando con le stelle” è uno spettacolo televisivo, non un’attività amministrativa finalizzata a realizzare in via immediata e diretta finalità di pubblico interesse.

Un caso che – secondo il Codacons – non ha precedenti, in quanto la Rai, di fatto, ha deciso di “ribellarsi e disubbidire all’ordine del Governo negando ai telespettatori qualsiasi trasparenza circa le votazioni del programma“. Ha replicato il presidente Carlo Rienzi:

Da un lato la Rai disubbidisce al Governo, dall’altro, negando di rendere pubblici i dati sul televoto, alimenta sospetti e dubbi dei cittadini circa possibili irregolarità o anomalie nel corso di ‘Ballando con le stelle’, arrivando addirittura ad affermare che, trattandosi di un semplice programma televisivo, i cittadini che finanziano l’azienda attraverso il canone non hanno alcun interesse o diritto alla trasparenza.

Incontro con Milly Carlucci?

Per questo motivo Codacons ha deciso di denunciare la Rai e i responsabili di Ballando con le stelle alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo di procedere per il possibile reato di ‘Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità’ regolato dall’art. 650 del codice penale e che prevede l’arresto fino a 3 mesi e una sanzione pecuniaria. Inoltre chiedono anche un incontro urgente con la padrona di casa Milly Carlucci sicuramente più attenta ai telespettatori di quanto non lo siano i funzionari Rai, affinché si confronti con il Codacons e ci consenta di visionare gli atti richiesti”. Tra poche ore la conduttrice sarà in diretta a Il Cantante Mascherato: commenterà l’accaduto?