Sconti colf e badanti sulle tasse delle famiglie datrici di lavoro, raddoppiano le deduzioni Irpef spettanti. È questa una delle novità in arrivo dal nuovo decreto “Lavoro” del governo guidato da Giorgia Meloni sulle assunzioni di lavoratori domestici che farebbe lievitare la soglia delle deduzioni fiscali a 3.000 euro all’anno. Un’altra novità è contenuta in un altro decreto che prevede la sorveglianza sanitaria Inail estesa a tutti i colf, badanti e babysitter. Non ci saranno costi per le famiglie per la prima visita e i controlli di idoneità alla mansione del collaboratore domestico. Ecco cosa prevedono le due bozze dei decreti in arrivo.

Sconti colf badanti in arrivo, raddoppio deduzioni Irpef: in cosa consiste?

Sconti fiscali per le famiglie datrici di lavoro di colf e badanti sono contenuti nel decreto “Lavoro” di prossima emanazione da parte del governo. Nella bozza del provvedimento si prevede, infatti, che il limite per la deduzione Irpef dal totale del reddito per i costi versati a titolo di contributi previdenziali per i lavoratori domestici aumenti dagli attuali 1.549,37 euro a 3mila euro. Il nuovo tetto relativo alle deduzioni è contenuto nell’articolo 34 del decreto che sta per essere discusso nel Consiglio dei ministri del governo Meloni. Il raddoppio del tetto di deducibilità fiscale rientra nelle misure relative al nuovo taglio del cuneo fiscale che il governo ha già annunciato in settimana con l’approvazione del Documento di economia e finanza (Def). Il provvedimento dovrebbe arrivare entro la fine di questo mese.

Sconti colf badanti, le deduzioni passeranno da 1.549,37 euro a 3mila euro

Quello del raddoppio del limite di deduzione ai fini Irpef per le famiglie datrici di lavoro di colf e badanti non è l’unica novità fiscale dei prossimi provvedimenti del governo. Infatti, in un altro decreto allo studio dell’esecutivo c’è l’ipotesi di garantire la sorveglianza sanitaria Inail a tutti i colf, badanti e babysitter. In generale, dunque, il nuovo decreto andrà a vantaggio di chi svolga servizi personali domestici a qualsiasi titolo per il funzionamento della vita familiare. Inoltre, la sorveglianza sanitaria Inail riguarderebbe sia i lavoratori domestici impiegati in mansioni che prevedano qualifiche specifiche che colf e badanti che svolgano compiti generici. In tutto, interessati alla nuova misura di copertura Inail sarebbero tra gli 800mila e i 900mila lavoratori domestici.

Colf e badanti, in arrivo la sorveglianza sanitaria Inail: cosa si può fare?

Per colf e badanti si aprirebbero le porte alla richiesta di assistenza della sorveglianza sanitaria delle strutture dell’Inail sparse sul territorio. La novità arriverà con un decreto “Lavoro e salute” che fisserà le condizioni mediante le quali sarà assicurata la sorveglianza sanitaria. I domestici andranno ad affiancarsi ai lavoratori dei settori privati che già rientrano nelle coperture Inail. Alle famiglie datrici di lavoro e al collaboratore domestico stesso sarà garantita una visita medica, senza dover sostenere dei costi, per constatare l’idoneità fisica allo svolgimento della mansione. La visita medica potrà essere richiesta anche dal colf o dal badante per valutare eventuali peggioramenti delle proprie condizioni fisiche proprio a causa della mansione svolta.

Costi sorveglianza sanitaria Inail per le famiglie e come fare prima visita e controllo

La copertura Inail, infine, non sarà impattante sui costi che dovranno sostenere le famiglie datrici di lavoro. L’Inail provvederà con risorse interne a garantire la sorveglianza sanitaria dei collaboratori domestici. Pertanto, le famiglie non dovranno sostenere spese per la prima visita e per i controlli periodici di idoneità allo svolgimento della mansione assegnata.