Lavoro domestico: con la pubblicazione del comunicato stampa del 13 aprile 2023 l’INPS ha ampliato il servizio di comunicazione dell’assunzione di colf e badanti anche da app INPS Mobile, utilizzando direttamente il proprio smartphone per formalizzare la relativa assunzione.

Il suddetto comunicato stampa dell’INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione centrale Comunicazione – Relazioni con i Media, fa riferimento all’apposito servizio che viene messo a disposizione sul sito web dell’Istituto per “Formalizzare l’assunzione di un lavoratore domestico“.

Nello specifico, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato quanto segue:

“Grazie alla nuova funzionalità dell’APP INPS, i datori di lavoro potranno comunicare l’assunzione di colf e badanti direttamente dal proprio smartphone. Questo servizio di formalizzazione dell’assunzione – reso disponibile anche sull’App INPS MOBILE – si aggiunge agli altri che l’Istituto ha già messo a disposizione per i datori di lavoro domestico quali il pagamento dei contributi di lavoro domestico e le relative notifiche”.

A tal proposito, l’INPS ha chiarito anche che l’assunzione dovrà essere effettuata entro le 24 ore del giorno precedente a quello relativo all’instaurazione del rapporto di lavoro.

Tale comunicazione, oltre che mediante l’app INPS Mobile, potrà continuare ad essere effettuata attraverso le seguenti modalità:

  • tramite il sito web dell’INPS, previa autenticazione da parte dell’utente mediante le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, all’interno dell’apposito servizio “Formalizzare l’assunzione di un lavoratore domestico”;
  • tramite il contact center multicanale dell’Istituto, telefonando al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);;
  • tramite gli intermediari abilitati, mediante i servizi telematici che vengono offerti dagli stessi.

Per avere maggiori informazioni in merito alla stipula del contratto di lavoro domestico, i soggetti interessati avranno la possibilità di consultare il Contratto collettivo nazionale di lavoro per colf e badanti.

Lavoro domestico: ecco come assumere colf e badanti

Per formalizzare l’assunzione di un lavoratore domestico una delle modalità che può essere utilizzata è quella relativa all’omonimo servizio online che viene messo a disposizione all’interno del sito web dell’INPS.

La comunicazione relativa all’assunzione di colf e badanti deve essere effettuata dal datore dei lavoro entro le ore 24 del giorno precedente a quello di instaurazione del rapporto di lavoro.

A partire dal 1° aprile 2011 sussiste l’obbligo di comunicazione dell’assunzione di un lavoratore domestico esclusivamente con modalità telematiche, mediante l’utilizzo della comunicazione obbligatoria (CO), la quale può essere inviata attraverso una delle modalità che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo.

Tale comunicazione da far pervenire all’INPS sarà considerata obbligatoria, anche per quanto riguarda il periodo di prova e qualunque sia la durata del lavoro domestico, nel momento in cui:

  • il lavoro domestico è saltuario o discontinuo;
  • il lavoratore domestico è già assicurato presso un altro datore di lavoro; 
  • il lavoratore domestico è già assicurato per un’altra attività; 
  • il lavoratore domestico è di nazionalità straniera; 
  • il lavoratore domestico è titolare di pensione.

L’annullamento della comunicazione di assunzione di colf e badanti può essere richiesto entro il termine di 5 giorni a partire dalla data relativo all’inizio del rapporto di lavoro. Superata questa scadenza, il datore di lavoro potrà comunicare all’INPS esclusivamente la cessazione dell’attività lavorativa.

“In base alle norme vigenti, la procedura informatica non accetta comunicazioni di rapporto di lavoro tra coniugi, salvo il caso di invalidità riconosciuta con indennità di accompagnamento al coniuge datore di lavoro. In caso di rapporto di lavoro tra parenti e affini entro il 3° grado, la comunicazione andrà nello stato “sospeso” e verrà definita dalla sede INPS competente solo dopo aver effettuato i controlli previsti a convalida di quanto dichiarato dal datore di lavoro sotto la propria responsabilità”. 

La comunicazione non deve essere effettuata con le modalità di cui abbiamo parlato durante il corso di questo breve articolo nel caso in cui il datore di lavoro domestico intende fare ricorso a prestazioni di lavoro di tipo occasionale.

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