Una funivia fra Italia e Svizzera. Un progetto ambizioso destinato a diventare realtà nel breve periodo, il primo luglio ci sarà l’apertura della funivia che sarà aperta per almeno undici mesi l’anno.

Funivia che collega l’Italia alla Svizzera: il progetto

Una funivia che collega l’Italia alla Svizzera. Sarà possibile dal primo luglio quando verrà inaugurato il “Matterhorn Alpine Crossing”. Si tratta del più elevato valico delle Alpi percorribile in funivia. Il tratto unirà Italia e Svizzera collegando il Piccolo Cervino al Plateau Rosa. Federico Maquignaz, presidente di Cervino Spa ha indicato la data come “un passaggio epocale” soprattutto per il turismo. Il passaggio avvicinerà le località della Valle d’Aosta e del Cantone svizzero del Vallese consentendo a chiunque di conoscere la montagna e come si vive oltre i 3mila metri d’altezza.

Un progetto che guarda al futuro

Un collegamento che potrebbe andare avanti per undici mesi l’anno con un solo mese di manutenzione. Un progetto su cui elogiato anche dal presidente di Zermatt Bergbahnen, Franz Juel: “Si parlerà ancora tra cento anni”. I prezzi sono alti ma in generale, il biglietto di andata e ritorno costa circa 240 euro. Franz Julen ribatte che si tratta di qualcosa di unico: “Puntiamo sulla qualità, su piccoli gruppi. Non vogliamo Disneyland e il turismo di massa”.

Prossimo appuntamento: la Coppa del mondo FIS

Un legame fra i due Paesi che diventa ancora più forte grazie alle prime gare di sci transfrontaliere nella storia della Coppa del Mondo FIS. Quattro appuntamenti che avranno luogo il prossimo novembre, e precisamente l’11 e 12 con due discese libere maschili e il 18 e il 19 con due discese libere femminili sulla pista Gran Becca. “Quando questa pista sarà conosciuta diventerà un mito” ha assicurato Maquignaz.