Mentre in Italia si discute se abbattere, non abbattere, abbattere come e perché gli orsi che si sono macchiati di omicidi efferati o semplici aggressioni, in Slovenia passano alle vie di fatto. Il ministro sloveno delle Risorse Naturali e degli Affari Territoriali, Uroš Brežan, ha dato il via libera all’abbattimento di ben 230 esemplari di orso bruno per garantire la sicurezza della popolazione.

“Lo scopo fondamentale di questa decisione difficile”, ha detto Brežan, “ma attentamente ponderata e sostenuta professionalmente è prevenire gravi danni e garantire la salute e la sicurezza delle persone“, ha spiegato. Sicuramente ben ponderata, visto che si tratterà di una mattanza vera e propria. La Slovenia tenterà così di riportare gli orsi a un numero più fattibile. L’obiettivo è quota 800, al di sotto dunque 1.100 attuali.