Luvi Una Voce per San Marino, il binomio è d’uopo perché la giovanissima artista ha davvero ben figurato al noto concorso. In generale questo tipo di kermesse fa bene ai cantanti ma in questo caso la presenza in gara di un pezzo da novanta come Achille Lauro ha un po’ falsato tutto. Le montagna russe di emozioni di questa gara, la musicista le ha raccontate in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Luvi Una Voce per San Marino, l’esperienza

“Sono arrivata in semifinale e ne sono felice. Per chi non conoscesse questo premio, si tratta davvero dell’equivalente del loro Festival di Sanremo per cui è stato prezioso esserci e aver cantato evidentemente non così male visto il risultato. Poi c’era in gara Achille Lauro e questo è stato bello e brutto insieme.”

Luvi Una Voce per San Marino, la gara contro Achille Lauro

“Si capiva che Achille Lauro avrebbe vinto ancor prima di uscire dal camerino? Sì… voglio essere sincera. Era abbastanza palese. Ce l’hanno detto che eravamo in gara tutti insieme e c’è stato un senso generale di smarrimento. Praticamente ti veniva da chiederti che cosa stavi ancora facendo in quella gara. Però alla fine è stata una gara bellissima. La semifinale è stata bellissima: luci, camere, pubblico. Mi sentivo una di quelle star di Disney Channel di anni fa tipo Hannah Montana.”


Sul colore dei capelli

“I miei capelli rossi fanno di me la nuova Milva? Eh, magari. Ma anche Noemi sarebbe tanta roba. Canta da Dio e mi piace molto. Comunque è un colore che nell’arte porta fortuna. Diciamo che ne è passata d’acqua sotto i ponti dai tempi di “Rosso Mal Pelo”. Io sono a mio agio con la mia immagine.”

Sul primo album

“Non è proprio un album, è una cosa simile ma un po’ più particolare. A breve lo diremo, non voglio dare contro ai boomer, ma sono io che volo con testa in posti assurdi. E’ qualcosa che riguarda quattro singoli che, messi tutti insieme, raccontano una storia unica. Un film sonoro? Esatto, mi sembra una bella definizione. Un film d’amore che può succedere a tutti.”

Sul bene che Tik Tok fa alla musica

“Boh, non è che sia del tutto convinta. So che c’è gente che pubblica un video e svolta ma io vedo che è famoso chi già lo era fuori dal social mentre faticano le persone “normali”. Semmai mi sembra che si muova meglio e di più Instagram, dove le persone seguono e commentano e intervengono. Per una che si chiama Luvi per citare il nome “Ludovica” è una cosa preziosa la verità.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Luvi sulla partecipazione a “Una Voce per San Marino”:

https://www.radiocusanocampus.it/it/luvi-una-voce-per-san-marino