Solo un grande spavento per Paulo Dybala che è a disposizione per la gara di campionato contro l’Udinese. L’argentino è stato sottoposto in mattinata a controlli strumentali che hanno dato esito negativo ad una lesione muscolare, ora la palla passa quindi a Josè Mourinho che dovrà decidere se rischiarlo o risparmiarlo per averlo poi al 100% nella gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord prevista per giovedì 20 aprile allo Stadio Olimpico. La Joya è un giocatore fondamentale per i giallorossi che dovranno ribaltare l’1-0 a favore degli olandesi e, proprio per questa ragione, potrebbe partire dalla panchina in campionato contro i friuliani. Ci sono ancora due giorni per valutare e poi lo Special One dovrà prendere una decisione.
Dybala Udinese, decide Mourinho
Era il 26′ minuto del primo tempo quando al de Kuip si sdraia per terra dolorante. Paulo Dybala ha la faccia di chi teme l’infortunio serio e chiede il cambio lasciando intendere un problema muscolare, l’ennesimo di questa stagione. “È un ragazzo che conosce molto bene il suo corpo, non c’è bisogno neanche di fargli una domanda. Qualcosa ovviamente c’è. Durante la partita non ho avuto tempo di parlargli e cercare di capire. Ovviamente è stato un cambio obbligato. Bastano le sensazioni in campo” ha spiegato Mourinho a fine gara per spiegare il cambio dell’argentino con El Shaarawy. Il rientro a Roma nella nottata e questa mattina i primi accertamenti che però hanno dato esito negativo, niente risonanza magnetica ma solamente una nuova ecografia di conferma.
Scongiurato il pericolo, ora il tecnico portoghese dovrà decidere riguardo un impiego domenica sera contro l’Udinese in campionato consultandosi anche con il ragazzo. Le sensazioni al momento vedono un Dybala tenuto a riposo precauzionale contro i friulani per evitare di correre rischi visto che un fastidio, anche se minimo, era stato avvertito. Inevitabile dare un peso ai prossimi impegni dei giallorossi, la gara di ritorno contro il Feyenoord di giovedì prossimo è fondamentale per il proseguio del cammino europeo mentre la sfida di Serie A è importante per la corsa Champions League ma non di vitale interesse avendo ancora altre gare all’orizzonte.
Altro elemento che fa propendere per l’esclusione di Dybala contro l’Udinese è la condizione di Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso ieri era stato sostituito all’intervallo dopo aver fallito il calcio di rigore del possibile vantaggio, si era paventata una motivazione fisica alla base del cambio e invece ha spiegato Mourinho a fine gara la ragione: “Il cambio di Lorenzo non è per il rigore sbagliato, mai nella vita cambierei un giocatore per un rigore sbagliato. L’ho deciso nel primo tempo perché ho visto delle difficoltà nel ritmo e nei duelli individuali. Non voglio perdere tempo ad analizzare la partita qui con voi. Il risultato è questo, dopo se è il risultato che rappresenta la partita o no… Ci sono allenatori che quando perdono una partita non dormono per dieci mesi, io no. Da domani iniziamo a lavorare per l’Udinese, il Feyenoord ora è da dimenticare e ci penseremo da lunedì“.
Chi invece sicuramente non ci sarà è l’attaccante inglese Tammy Abraham che è stato costretto alla sostituzione al 58′ minuto di gara dopo un contatto con un difensore del Feyenoord. La punta ha accusato un dolore alla spalla destra con la diagnosi della lussazione confermata al rientro nella capitale. Ancora da stabilire i tempi di recupero e l’eventuale terapia conservativa, la certezza è che Abraham sarà costretto a salterà la sfida di campionato contro l’Udinese e la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord. Stesso identico problema lamentato anche dal nuovo arrivato Solbakken solo che il norvegese è alla spalla sinistra.