Wanna Marchi e Stefania Nobile contro Giletti e D’Urso? Wanna Marchi è certamente un personaggio senza peli sulla lingua, per questo motivo non ci stupiamo affatto che abbia rilasciato delle dichiarazioni in una intervista che stanno facendo molto discutere. Al postcast Gurulandia l’ex regina delle televendite e la figlia Stefania Nobile hanno ammesso di essere state ospiti di programmi televisivi, ma solo per soldi. Non per altri motivi, visto che a dire di Stefania da queste trasmissione non esce mai la verità:

Non la puoi dire la verità. Non chiediamo mai le domande prima però. Tanto sono sempre le stesse. La più grossa truffa è quella delle ospitate televisive. Ti chiamano ‘venite ospiti? Non parliamo mai del processo, noi vogliamo fare domande particolari e nuove’. Ti chiudono in uno stanzino… questo lo fa Barbara d’Urso, Massimo Giletti, tutti lo fanno, dal primo all’ultimo. Noi però lo sappiamo già, basta che sia alto il cachet. Tanto poi le domande sono sempre quelle. Poi ti dicono ‘ma voi non avete chiesto mai scusa, dovete chiedere perdono’. Ti chiudono in un salottino, ne dicono di tutti i colori e poi ti fanno entrare. Loro però sono contenti, si sentono furbi, noi li facciamo sentire furbi, arriva un bel bonifico e a noi sta bene così.

Nello stesso podcast la Nobile ha avuto modo di parlare nello specifico del suo pensiero riguardo la D’Urso e Giletti:

Il conduttore più falso? Forse salvo Massimo Giletti, che ha saputo anche ridere di una cosa che disse mia mamma pesante quando fece un video dicendo che era un prete mancato e che aveva la parrucca. Tutti gli altri sono uguali. Tutti però hanno paura di questa Fagnani di Belve, non so perché.

Wanna Marchi e Stefania Nobile contro Giletti e D’Urso? Le dichiarazioni

Non solo Massimo Giletti e Barbara D’Urso: mamma e figlia hanno avuto modo di parlare anche di Francesca Fagnani. Proprio la Marchi non riesce a capire perché tutti temano le sue interviste:

Chi è il conduttore più falso di tutti? Sono tutti uguali. La Fagnani? Guardate che lei è la più innocua di tutti, è proprio… innocua. In che senso? Sì che tra tutte è la più innocua.

Lo scorso novembre Wanna è stata proprio sua ospite a Belve, in prima serata su Rai 2, e ha ripercorso alcuni momenti della sua vita, dall’esordio nelle televendite, negli anni Ottanta, alla vendita dei numeri del lotto, fino al carcere. Proprio in quell’occasione ha avuto modo di esternare alla conduttrice questo suo pensiero: “Mi hanno detto che lei è talmente cattiva. Lo dicono tutti, è una cosa pazzesca“.

Wanna Marchi Netflix: la recensione della docu-serie

Ricordiamo che qualche mese fa su Netflix è uscita la docu-serie di 4 puntate che racconta la storia dei successi e delle (rovinose) cadute della televenditrice. Si tratta 4 episodi realizzati attraverso 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore di materiali d’archivio per ricostruire in maniera certosina cosa è accaduto e raccontare un caso che ha suscitato scalpore all’epoca e che fa discutere ancora oggi. Ecco la trama:

Lo stile aggressivo con cui Wanna Marchi si rivolge agli spettatori è il marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni ‘80 la sua immagine e i suoi prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal successo alla clamorosa caduta di inizio anni ‘90, quando “l’impero Wanna Marchi” si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Un disastro che scatena nelle due la voglia di riscatto. Dopo avere venduto l’illusione della forma fisica perfetta, passeranno a commercializzare l’unica cosa che nessuno aveva mai pensato di vendere: la fortuna. Creme dimagranti e antirughe lasciano così il posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di vita Do Nascimento. Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie a una complice insospettabile, la televisione.

Su Tag24 trovate anche la recensione a cura di Luca Bussoletti.