Prezzi gas e luce, in arrivo i rincari dei costi in estate e nell’ultimo trimestre del 2023 che faranno lievitare le bollette. È quanto prevede l’Autorità Arera, secondo la quale i prezzi del gas faranno registrare aumenti del 5% nel terzo trimestre dell’anno e del 15% nell’ultimo trimestre. I prezzi dell’energia elettrica saliranno di più, con aumenti rispettivamente del 10% e 25%. Per questo motivo, il governo guidato da Giorgia Meloni dovrà essere pronto a erogare il bonus riscaldamento, l’indennità che andrà a sostenere le famiglie proprio nei mesi in cui si prevede un maggiore utilizzo del gas, e a mette a punto il nuovo sistema di prezzi sui consumi risparmiosi della bolletta della luce. La previsione è stata spiegata da Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, che è stato ascoltato in audizione nella giornata del 13 aprile nelle Commissioni Finanze e Affari Sociali del Parlamento in merito al decreto “Bollette”.
Prezzi gas luce in aumento estate e autunno 2023, rincari bollette e bonus riscaldamento
Torneranno i rincari sui prezzi del gas e dell’energia elettrica nella seconda parte del 2023. Dopo mesi di tagli dei costi delle due fonti energetiche, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), prevede aumenti di prezzo dell’elettricità nel terzo trimestre dell’anno, dunque durante l’estate, pari al 10 per cento. Ma il maggiore rincaro lo si avrà in autunno, nel quarto trimestre del 2023, con previsioni di aumenti dei prezzi dell’energia del 25 per cento. Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha avanzato cifre anche sui prezzi del gas che faranno lievitare le bollette nella seconda parte del 2023. Dopo i costi in discesa del primo trimestre del 2023, si prevedono aumenti del 5% del gas in bolletta nel terzo trimestre del 2023 e del 15% nel quarto trimestre rispetto ai prezzi praticati nel secondo trimestre dell’anno.
Prezzi gas luce bonus, di quanto aumenteranno le bollette in estate e autunno 2023?
I rincari arrivano dopo i cali del 13,4% di aprile e del 34,2% di marzo 2023 del prezzo del gas comunicato dall’Arera. Grazie a questa riduzione, la previsione di spesa all’anno di una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi, è di 1.560 euro. Cifra che dovrà essere rivista al rialzo per i rincari annunciati. Aumenti che sono attesi anche sulle bollette della luce. Il presidente di Arera ha pertanto auspicato di “essere pronti a erogare” il bonus riscaldamento in vista degli aumenti attesi in estate e autunno. Gli aiuti dovranno andare nella direzione di sostenere le famiglie interessate. Se il prezzo del gas dovesse superare la soglia prevista dal decreto “Bollette”, il bonus riscaldamento riguarderebbe 18 milioni di famiglie per i consumi domestici e altri 5 milioni di nuclei che percepiscono il bonus sociale. Tutte le famiglie, a prescindere dal reddito e dall’Isee, percepirebbero incentivi sulle bollette del gas.
Bonus riscaldamento alle famiglie dal 1° ottobre 2023: ecco che cos’è
La novità attesa nell’ultima parte del 2023 è dunque il bonus riscaldamento che contrasterà l’aumento dei prezzi del gas in bolletta. Il sostegno si concretizzerà in un sistema di sconti al quale le famiglie potranno accedere nel momento in cui il prezzo del gas dovesse superare determinate soglie. Sulle bollette dell’energia elettrica, invece, il governo dovrà mettere a punto un meccanismo di sconti legato a consumi responsabili e indirizzati al risparmio delle famiglie. I criteri per determinare i risparmi dovranno essere determinati dal confronto dei consumi correnti con quelli di prima dell’inizio del rincaro dei prezzi energetici (periodo precedente la guerra in Ucraina). La bolletta della luce sarà suddivisa in due componenti: la prima riguarderà i consumi in linea con quelli degli anni precedenti (fino a tre quarti della bolletta); sulla seconda parte saranno applicati i prezzi di mercato dell’energia elettrica, senza sconti.