E’ record di giocatori italiani impegnati in Europa fra Champions League, Europa League e Conference League. Sono ventitré gli azzurri partiti titolari nei vari quarti di finale distanziando Francia, Portogallo e Olanda che inseguono rispettivamente con ventidue calciatori, ventuno e venti. Staccate Inghilterra e Brasile rappresentate da diciassette giocatori ciascuno. Un dato che mostra l’ottimo cammino europeo delle squadre italiane che, fatta eccezione per la Lazio di Maurizio Sarri, sono ancora tutte in corse per la qualificazione nelle rispettive semifinali. A dare ancora più credito a questi numeri è il paragone con la scorsa stagione quando arrivano solamente sette calciatori azzurri.

Record italiani in Europa, Champions League

La settimana europea si aperta con l’andata dei quarti di finale di Champions League con le sfide fra Benfica-Inter e il confronto tra Milan-Napoli. I nerazzurri di Simone Inzaghi hanno battuto i lusitani al Da Luz per 0-2 ipotecando il passaggio del turno potendo gestire con tranquillità la gara di San Siro davanti il proprio pubblico. Il tecnico piacentino ha schierato cinque italiani dal primo minuto di cui tre che componevano l’intera linea difensiva con Darmian e Bastoni ai lati di Francesco Acerbi, sulla corsia mancina ha giocato Federico Dimarco mentre in mezzo al campo Niccolò Barella. La rete che sblocca la partita è costruito proprio su un asse azzurro con Bastoni ad aver servito un cross perfetto per la testa del centrocampista sardo.

Il mercoledì sera si sono scontrati Milan e Napoli con la vittoria degli uomini di Stefano Pioli per 1-0 che mette i rossoneri in una posizione di leggero vantaggio sui ragazzi di Luciano Spalletti in vista del ritorno. Terzini destri e capitani delle rispettive squadre, da un lato Davide Calabria e dall’altro Giovanni Di Lorenzo. Per i padroni di casa ci stava anche Sandro Tonali mentre per i campani difendeva la porta Alex Meret. Non conteggiati ma ugualmente importante il confronto anche fra le panchine con il campione d’Italia in carica contro colui che si appresta a diventarlo, Luciano Spalletti.

Europa League

Due le rappresentanti azzurre in Europa League con la Roma che ha perso 1-0 in casa del Feyenoord, stesso identico risultato per la Juventus ma in suo favore contro lo Sporting Club de Portugal. Per i giallorossi erano quattro gli italiani ad aver cominciato la partita: Gianluca Mancini in difesa, Bryan Cristante in mezzo al campo, Leonardo Spinazzola sulla corsia di sinistra e Lorenzo Pellegrini sulla trequarti. Protagonista in negativo proprio il capitano giallorosso che poteva sbloccare la gara su calcio di rigore nel primo tempo dopo un fallo di mano di Wieffer, il numero 7 ha angolato troppo il tiro con il pallone che si è infranto sul palo alla destra di Bijlow.

Destino opposto invece all’Allianz Stadium di Torino con la Juventus che vince proprio grazie ad una rete azzurra, è la prima in carriera con la maglia bianconera per Fabio Gatti rapido a ribadire in porta un colpo di testa di Vlahovic respinto sulla riga. Oltre all’ex difensore del Frosinone, in campo dal primo minuto Manuel Locatelli in cabina di regia e Federico Chiesa nel tridente offensivo.

Conference League

Chiudiamo con la Conference League dove la Fiorentina ha vinto per 4-1 sul campo del Lech Poznan ipotecando la qualificazione in semifinale. Cinque gli italiani scelti dal tecnico viola Vincenzo Italiano: fra i pali Pietro Terracciano, al centro della difesa Luca Ranieri con terzino sinistro il capitano Cristiano Biraghi e in mezzo al campo Rolando Mandragora e Giacomo Bonaventura, autore della rete del momentaneo 1-3.