L’abitudine, testo: Gabbani torna sul piccolo schermo con il primo programma amico dell’ambiente dal titolo “Ci vuole un fiore” dopo il grande successo della prima edizione. Non sarà solo una puntata come lo scorso anno, ma ben due speciali prime serate: la prima andrà in onda proprio stasera, venerdì 14 aprile 2023, in prima serata, alle ore 21:30 su Rai 1.

Il padrone di casa Francesco Gabbani tratterà il tema dell’ecosostenibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica, perché da un piccolo gesto si può aiutare il nostro pianeta e lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Insieme al cantante ci saranno Nino Frassica e Mario Tozzi come presenza fissa e poi tanti altri ospiti. La sigla della trasmissione sarà ancora una volta il brano “Ci vuole un fiore”, ma a fare da colonna sonora all’intera puntata sarà l’ultimo singolo di Gabbani, ossia “L’abitudine“.

Il brano, scritto dallo stesso cantautore insieme a Fabio Ilacqua, autore, insieme a lui, di hit come “Amen”, “Occidentali’s Karma” e “Volevamo solo essere felici”. “L’abitudine” parla dell’assuefazione apatica al vivere, la consuetudine a ripetere gesti e pensieri in maniera quasi passiva, “copiando” la vita invece di reinventarla. Il senso di questa canzone è l’invito a riappropriarci delle nostre vite.

L’abitudine, testo del singolo di Gabbani

Ecco il testo ufficiale del brano “L’abitudine” di Francesco Gabbani:

E girano, girano gli uomini sopra la giostra del mondo
Come i valzer delle cameriere fra i tavolini alla fine del giorno
E girano mosconi e chiacchiere nei saloni dei parrucchieri
Girano i tacchi delle signore a notte fonda sui marciapiedi
E nei week-end, in processione nei supermercati
Narcotizzati dalle occasioni, comprare ed essere comprati
(Comprare ed essere comprati)
Ed io e te accarezzati da una gioia breve
E dal sorriso delle cassiere
Soddisfatti o rimborsati, sommersi o salvati?

Beato il cane al passo del padrone
E che è uno stupido per vocazione
E chi, siccome tiene un osso in bocca
Non dirà la sua opinione
Beati tutti gli uomini per bene
Chi non sapeva e chi non vuol sapere
E chi ha confuso l’abitudine con la felicità
(Ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta)

E girano, girano gli uomini
D’un dolceamaro girare in tondo, di vecchi amanti nelle balere
Come falene alla fine del giorno
E girano motori e femmine, girano i cacciabombardieri
Mille caviglie, mille tagliole intorno al pozzo dei desideri
E nei week-end, in confessione nei supermercati
Tra gli affettati e le comunioni, mangiare ed essere mangiati
(Mangiare ed essere mangiati)
Ed io e te affaticati da un dolore lieve e dalle trombe e dalle bandiere
Sorridenti e circondati, sommersi o salvati?

Beato il cane al passo del padrone
E che è uno stupido per vocazione
E chi, siccome tiene un osso in bocca
Non dirà la sua opinione
Beati tutti gli uomini per bene
Chi non sapeva e chi non vuol sapere
E chi ha confuso l’abitudine con la felicità

Ed io rinnego tutto prima del blackout, prima che faccia notte
Prima che il vento arrivi e il gallo canti tre volte
(Pai, pa-pa-pa-pai, pai, pa-pa-pa-pai)
(Pai, pa-pa-pa-pai, pa-pai-pa-pai-pa)

Beato il cane al passo del padrone
E che è uno stupido per vocazione
E chi, siccome tiene un osso in bocca
Non dirà la sua opinione
Beati tutti gli uomini per bene
Chi non sapeva e chi non vuol sapere
E chi ha confuso l’abitudine con la felicità
(Ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta)
E chi ha confuso l’abitudine con la felicità
(Ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta, ta-ta-ta-ta-ta)

E girano, girano gli uomini

Ci vuole un fiore: ospiti prima puntata

Nella prima puntata di Ci vuole un fiore vedremo Ornella Vanoni, Levante Francesco Arca, Giusy Buscemi, Mr. Rain e Alfa. Il cantante ballerà, duetterà, interpreterà alcune sue canzoni e quelle di altri grandi cantautori. Per farlo ci sarà con lui la sua band arricchita da alcuni musicisti e da tre coriste, senza dimenticare un corpo di ballo inclusivo e lontano dagli stereotipi composto da 8 ballerini, con le coreografie di Luca Paoloni.

Ph. Ufficio Stampa / Daniele Barraco