Vasto incendio nella notte tra il 13 e 14 aprile a Paitone, comune in provincia di Brescia, che ha coinvolto quattro automobili rimaste distrutte. Non si esclude l’origine dolosa.

Incendio a Paitone in provincia di Brescia, quattro auto distrutte

Un incendio è scoppiato nella notte tra il 13 e il 14 aprile a Paitone, comune in provincia di Brescia, vicino all’ufficio postale del paese.
Il rogo – che fa seguito a quello che ha colpito il centro storico di Brescia pochi giorni fa – non ha comportato vittime o feriti, ma il bilancio è comunque piuttosto grave: quattro automobili sono rimaste coinvolte, finendo distrutte dalle fiamme.

Il tutto è avvenuto verso l’una di notte, con gli allarmi che sono scattati intorno all’1:30. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino comune di Salò, supportati da un team di pompieri arrivato da Brescia.
Da quanto si apprende, le fiamme sono divampate a pochi metri dalla caldaia di una vicina pizzeria: se l’avessero raggiunta, la situazione avrebbe potuto degenerare e portare a un esito ben più pesante.

Le indagini, azione di un piromane o gesto mirato?

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri di zona per effettuare gli accertamenti del caso per chiarire le origini del rogo.

A insospettire gli inquirenti il fatto che, tra la prima vettura e le altre tre rimaste coinvolte ci sarebbe una distanza di circa cinquanta metri. Questo porterebbe a pensare al gesto volontario di un piromane. Resta, però, da stabilire il movente, se si sia trattato, cioè, di un’azione sconsiderata o, al contrario, mirata a colpire, ad esempio, i proprietari della auto come gesto di ritorsione.