Chi sono Andrea Loconsole ed Emiliano Fiasco? Sono due giovani talenti del ballo che si alternano nel ruolo di “Billy Elliot” musical di grande successo, che porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo.

Chi sono Andrea Loconsole ed Emiliano Fiasco? I due giovani talenti del ballo

Andrea Loconsole è nato a Taranto nel 2010, classe 2010 anche Emiliano Fiasco.

Il giovane Emiliano Fiasco è apparso per la prima volta nel piccolo schermo nella nona puntata di Tu si que vales 2021. Sulle note di “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni la sua esibizione ha lasciato sbalordita la giuria e il pubblico che si è alzato in piedi per applaudirlo.

Billy Elliot il Musical al Teatro Sistina di Roma

Arriva sul palcoscenico del Sistina il sogno di “Billy Elliot”, produzione PeepArrow Entertainment. Nuova edizione di questo titolo che racconta la vicenda appassionante di Billy, ragazzo pieno di talento pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico obiettivo: quello di diventare un ballerino.

Un grande ritorno sul palcoscenico del Sistina: Giulio Scarpati. Il celebre attore veste i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato. Al debutto nel Musical Rossella Brescia che dà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre.

Ad alternarsi nel ruolo di Billy Elliot tre giovani talenti che hanno iniziato fin da piccolissimi a dedicarsi con passione e impegno allo studio delle arti performative, dal canto alla danza: Andrea Loconsole, nato a Taranto nel 2010, il quattordicenne Emiliano Fiasco e il romano Bryan Pedata, classe 2010.

Sul palco del Teatro Sistina, le musiche pluripremiate composte da Elton John, suonate dal vivo dall’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello.

Dalla dichiarazione di Massimo Romeo Piparo

“… La storia di Billy affonda le proprie radici negli anni 80 del passato millennio ma alcuni temi sono assolutamente coincidenti con istanze dei nostri giorni. Ennesima dimostrazione che certe dinamiche rimangono immutate nel tempo nonostante battaglie, sacrifici e rivoluzioni sociali. Ma questo ragazzino – tanto smarrito quanto visionario – con coraggio, volontà e leggerezza, prenderà per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo farà volare”