Juventus passata la paura per Szczesny. Un’azione di gioco vicino alla porta della Juventus, la palla poi va fuori e Szczesny la raccoglie, la mette sul terreno per calciarla ma si tocca il petto, sul lato sinistro. Poi non ce la fa e si abbassa, si piega sulle ginocchia e piange. I compagni chiamano subito la panchina preoccupati. E’ il 43mo del primo tempo della gara di andata dei quarti di finali di Europa League tra Juventus e Sporting Lisbona, Szczesny improvvisamente sente delle palpitazioni, il resto probabilmente lo fa il panico, come poi ha confermato dopo la gara ai microfoni Sky. “Ho avuto paura, ecco cosa è successo”. Tanta paura, di qualcosa che sarebbe potuta succedergli in quel momento. Tanto che il portierone polacco è crollato in lacrime, un vero e proprio attacco di ansia in seguito a quella tachicardia accusata all’inizio e da cui è partito tutto. Ci sono voluti i medici, i compagni di squadra e anche Allegri, dopo a bordo campo mentre usciva, per fargli passare il panico. E soprattutto gli esami svolti immediatamente nel centro medico dello stadio della Juventus, dove si stava tenendo la partita.

Juventus, paura per Szczesny che racconta le sensazioni vissute in quel momento

“Ho avuto paura, ecco cosa è successo. C’è stata un po’ di ansia”

La paura scatenata da una tachicardia che non aveva mai avuto prima. Il resto lo ha fatto il panico. Così Szczesny ha mostrato un lato di se inedito. E’ letteralmente crollato in campo, durante un’azione di gioco. Mentre si preparava a calciare il pallone per una rimessa dal fondo. Ha sentito un dolore, le palpitazioni e ha cominciato a mettersi la mano sul petto. Poi non ce l’ha fatta e ha chiesto l’intervento dei medici. Lui e i suoi compagni spaventati da quei gesti. Szczesny probabilmente e come ha raccontato dopo, ha solo avuto un attacco di ansia e tanta paura. In lacrime ha ricevuto il conforto di tutti, anche di Allegri, a bordocampo, mentre usciva per lasciare spazio a Perin che lo ha sostituito. Due parole di incoraggiamento del tecnico, dopo quelle dei compagni di squadra e anche dei giocatori avversari. Tutti hanno capito il momento di difficoltà del portiere della Juventus, dopo aver superato i primi attimi di paura avuti soprattutto nel vedere il comportamento di Szczesny. “Sto bene – racconterà dopo proprio il portiere polacco ai microfoni Sky – C’è stata un po’ di ansia”. Lo ha confidato subito dopo la partita, mentre al suo fianco c’è proprio Perin, che lo ha sostituito in partita e lo ha sostenuto e abbracciato mentre raccontava cosa gli era successo poco prima in campo.

Szczesny, i controlli sono andati bene domani verrà sottoposto ad altre analisi

“Abbiamo fatto i controlli ed è tutto a posto”. Subito dopo aver lasciato il campo infatti Szczesny è sceso nella pancia dello stadio della Juventus e si è sottoposto ad alcuni primi controlli di rito. Un elettrocardiogramma che ha confermato che tutto fosse a posto. Domani probabilmente verrà sottoposto ad altri accertamenti, di rito e per confermare che quello che è successo stasera, molto è dipeso da un momento di spavento del portiere. Dopo essersi tranquillizzato e dopo aver avuto le risposte agli esami, il numero uno bianconero ha anche scherzato sulla sua sostituzione. “Ho visto bene Perin in allenamento, mi sono stancato e gli ho lasciato il posto”, ha detto con il suo sorriso che lo contraddistingue. Chi gli sta vicino lo racconta come uno a cui piace scherzare, anche per questo i compagni stasera si sono preoccupati vedendolo in lacrime. “Le lacrime? Ho avuto paura, non mi era mai successo prima: facevo fatica a respirare. Ora sto molto meglio”. Poi scherza ancora con il suo compagno con cui ha un legame molto stretto, come ha confermato anche Perin. “Le parate di Perin? Gliel’hanno tirata addosso. Gli ho fatto i complimenti, anche perché è un ragazzo d’oro. Sono molto contento per lui”.