Un pomeriggio di cronaca nera a Latina. In un vivaio di Sabaudia, nella zona di Borgo San Donato, è andato in scena un omicidio. Un uomo è morto a causa delle ferite riportate in seguito all’esplosione di due colpi di arma da fuoco, uno dei quali l’avrebbe raggiunto al volto. Secondo circostanze ancora al vaglio dei carabinieri, all’interno dell’attività ci sarebbe stata un’accesa lite, durante la quale sarebbero partiti i due colpi mortali.

Omicidio a Latina, la ricostruzione dei fatti

Una discussione accesa e poi due colpi di arma da fuoco sparati da un fucile. È quello che sarebbe successo intorno alle 17 di oggi pomeriggio in un vivaio di Via del Villaggio, una traversa della Migliara 47, nel Comune di Sabaudia, a Borgo San Donato. L’uomo è stato ucciso all’interno di una delle serre dell’azienda floricola. Un testimone, dopo aver sentito gli spari, alle 17,30 ha chiamato il 112 e avvertito i carabinieri di ciò che aveva udito ai confini tra i comuni di Latina e Sabaudia. I militari del nucleo operativo di Latina, una volta giunti sul posto, hanno trovato il corpo di un uomo con evidenti tracce di sangue. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Difficile fare un quadro di quanto possa essere successo, ma le indagini delle forze dell’ordine sono partite immediatamente. Sul posto anche il sostituto procuratore di turno, Daria Monsurrò. Secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni, sarebbe di natura passionale il movente che avrebbe portato all’omicidio. Secondo le prime ricostruzioni infatti tutto sarebbe partito da un litigio tra due uomini, poi degenerato, ma il riserbo sulla vicenda è d’obbligo. A indagare i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina che stanno già ascoltando le prime testimonianze per ricostruire quanto avvenuto nel pomeriggio. Le forze dell’ordine potrebbero avere una pista da seguire e già in serata avrebbero fermato un uomo accusato di essere il presunto omicida. Al momento però gli inquirenti non lasciano trapelare di più, l’attenzione sul delitto è altissima.

Chi è la vittima

L’uomo ucciso nel pomeriggio in provincia di Latina è Marco Gianni, classe 1992, aveva 31 anni. Si tratta del titolare dell’azienda florovivaistica dove è avvenuto l’omicidio. Prima di rientrare in Italia, la vittima aveva lavorato nel settore anche all’estero. La zona intorno a San Donato infatti è famosa nel mondo per la produzione di fiori che vengono soprattutto esportati nel nord Europa.

Oltre al settore dei fiori, l’altra passione nella vita di Marco era quella per lo sport. Molto noto in città, Marco era l’allenatore della pallamano femminile a Pontinia. Sul luogo del crimine, nel tardo pomeriggio, sono accorsi numerosi amici della vittima.

Stando alle prime informazioni trapelate, Marco Gianni sarebbe stato colpito da un colpo di pistola alla testa e, forse, anche da un secondo colpo al torace.