Fratelli d’Italia si conferma in discesa sotto il 29%, e il Pd accusa una battuta d’arresto che lo riporta sotto il 20%. Questi i dati più significativi della Supermedia AGI/YouTrend, basata questa settimana si basa su un numero di sondaggi lievemente inferiore al solito, a causa delle festività pasquali. Le rilevazioni rilevano anche un effetto del ricovero di Silvio Berlusconi, con Forza Italia che guadagna e aggancia il Terzo Polo al 7,4%. Ecco il prospetto preciso della Supermedia:

SUPERMEDIA LISTE
FDI 28,6% (-0,5%)
PD 19,7% (-0,3%)
M5S 15,8% (+0,2)
Lega 9,0% (+0,4%)
Terzo Polo 7,3% (-0,1%)
Forza Italia 7,3% (+0,4%)
Verdi/Sinistra 3,0% (-0,2%)
+Europa 2,2% (=)
Italexit 2,1% (=)
Unione Popolare 1,6% (+0,1%)
Noi Moderati 1,2% (=)


SUPERMEDIA COALIZIONI 2022
Centrodestra 46,1% (+0,3%)
Centrosinistra 24,9% (-0,4%)
M5S 15,8% (+0,2%)
Terzo Polo 7,3% (-0,1%)
Italexit 2,1% (=)
Altri 3,8% (=)

Sondaggi politici, la luna di miele è finita

A leggere i sondaggi sembra esser finita la luna di miele tra Giorgia Meloni e gli italiani. Le avvisaglie di questo si sono viste già nelle settimane passate ed il di trigger, probabilmente, è stato il naufragio di Cutro. Questo, infatti, ha spogliato il Premier su due aspetti: la debolezza nel gestire la crisi in essere, la contraddizione con quanto è andata dicendo negli anni all’opposizione. Il blocco navale è difficile da fare e Meloni, da Presidente del Consiglio, ha detto di andare a prendere “gli scafisti in tutto il blocco terracqueo” prima di volare a Bruxelles a capire come fare per gestire l’emergenza migranti. Lo ha fatto dialogando con l’Europa e senza quel pugno duro con il quale batteva sui banchi dell’opposizione. Una parte del suo elettorato più fedele potrebbe esser rimasto deluso da questo e, quindi, potrebbe vivere un momento di allontanamento. Non è crisi, sia chiaro, i consensi della Premier sono ancora altissimi. Ma ora, a luna di miele finita, è tornata a vivere la brezza della volatilità del consenso: si scende e si sale.

Filo diretto Conte-Schlein

Con la vittoria di Elly Schlein alle primarie e, quindi, con la sua elezione a Segretaria del Partito Democratico, si è creata una importante vicinanza tra il posizionamento politico dei dem e quello del Movimento 5 Stelle. Il Pd ha vissuto un momento di grande salute nei sondaggi: crescendo fino a sfiorare il 20%. Una crescita che ha corrisposto ad una parallela diminutio del partito guidato da Giuseppe Conte. Che oggi, invece, rispetto alla ultima rilevazione di YouTrend, risale di +2 mentre il Pd scende di 0,3. Potrebbe aver inciso il momento del partito del Nazzareno: preso dalle quisquilie relative alla composizione della segreteria, e più distratto sul fronte dell’opposizione al governo.

Cercasi centro di gravità permanente

Al centro mancano i riferimenti. Forza Italia, che della coalizione di centrodestra è quella meno a destra, guadagna 4 decimali. Lo fa, probabilmente, sotto l’effetto del momento di salute di Silvio Berlusconi. Che potrebbe aver sensibilizzato elettori di riferimento. Scende il Terzo Polo e, visto come vanno le cose tra Renzi e Calenda, il -0,1 di oggi potrebbe solamente essere il primo passo di una calata negli inferi. Azione ed Italia Viva hanno rotto, il progetto del partito unico è naufragato, e l’elettorato centrista e liberale ha perso l’occasione di potersi fidelizzare ad un partito chiaramente socialdemocratico e riformista. Sono condizioni che potrebbero favorire la polarizzazione destra/sinistra e, quindi, il consolidarsi di un bipolarismo. Chissà. Sicuramente un centro di gravità permanente, ancora non c’è. Ed il Terzo Polo, da questo punto di vista, potrebbe aver perso una grossa chance.