Gita scolastica e ragazzi salvi grazie ai controlli preventivi, fermato l’autista di un pullman trovato positivo all’alcool test. E’ successo a Genova, e fortunatamente i controlli sono arrivati in tempo per prevenire quella che sarebbe potuta diventare una giornata rischiosa per un gruppo di ragazzi che stava partendo, in tutta tranquillità, per una gita scolastica. L’intervento della polizia ha bloccato quello che sarebbe potuto diventare un viaggio a dir poco pericoloso per la scolaresca. Verrebbe spontaneo commentare così la vicenda che ha visto protagonista l’autista di un pullman assegnato ad una scolaresca per una gita scolastica. E’ successo che la mattina della partenza il suddetto autista sia stato trovato alterato dall’alcool e non in grado di condurre il mezzo di trasporto destinato ad un gruppo di ragazzi che dovevano partire per una gita organizzata dalla scuola. Si potrebbe parlare di fortuna, di tragedia evitata, anche se in realtà determinati controlli fanno parte di un iter previsto dal ministero dell’istruzione e che fortunatamente, qui si va detto, questa volta è stato attivato nei tempi giusti per prevenire quella che sicuramente è stata una follia, da parte dell’autista sconsiderato e che sarebbe potuta diventare una disgrazia se nessuno lo avesse fermato.
Genova, autista di un pullman affittato per una gita scolastica trovato positivo all’alcool test
Ecco come sono andati i fatti. La mattina di mercoledì scorso, come previsto, arriva davanti ad una scuola di Genova, l’Istituto Nautico della città, un pullman che avrebbe dovuto portare una classe fino ad Orbetello, in provincia di Grosseto. Il bus arriva, i ragazzi dopo l’appello in classe – come viene fatto in questi casi – salgono e sono pronti a partire. Per fortuna qualcuno è intervenuto per interrompere immediatamente la messa in moto del mezzo. Infatti è arrivato, poco prima che il pullman partisse, il controllo da parte della Polizia di Stato. Sono controlli di routine stabiliti dal Ministero dell’Istruzione che servono proprio a verificare, prima della partenza che sia tutto nella norma. Dalle ruote del pullman alle condizioni dello stesso, come la funzionalità delle cinture ad esempio. Insomma il mezzo per viaggiare deve essere perfettamente funzionante e in regola. E in realtà lo era, tutto tranne l’autista. Gli agenti si accorgono che, pur essendo mattina presto, c’è qualcosa che non quadra nel comportamento del conducente. Così lo sottopongono ai controlli di rito per verificare che non fosse alterato dall’assunzione di alcool. E invece l’autista a seguito dei suddetti controlli, è risultato positivo proprio alla prova dell’etilometro. I livelli di alcool nel sangue erano superiori al consentito. Così l’autista è stato sanzionato dagli agenti, come previsto, ai sensi dell’art. 186 bis comma 2 del Codice della strada. I poliziotti della locale hanno poi contattato l’agenzia e provveduto ad organizzare la sostituzione del conducente del mezzo, con un altro autista e la gita è partita in sicurezza.
Il controllo si è tenuto proprio nell’ambito dell’accordo esistente tra polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione. Secondo quanto previsto da esso, i dirigenti scolastici comunicano alla polizia stradale la programmazione dei loro viaggi. In questo modo, le pattuglie specializzate della polizia locale, possono effettuare i controlli prima delle partenze. Verifiche che vengono fatte sia sui veicoli, sia sui conducenti. In particolar modo, il nucleo di polizia stradale di Genova effettua questi controlli costantemente, per accertare che le condizioni psicofisiche dei conducenti, in relazione alle ore di guida e di riposo e all’eventuale assunzione di alcool, siano ottimali e per assicurare l’incolumità dei ragazzi.