Philip Morris, la multinazionale americana del tabacco, ha confermato l’investimento di 30 milioni di euro per la realizzazione a Terni del terzo Disc. Con questo acronimo, Digital Information Service Center, si intende il punto di riferimento fisico e digitale di tutte le attività di assistenza al cliente per i prodotti senza combustione. Rispetto a un classico centro, qui si potranno sfruttare tecnologie all’avanguardia quali il cloud.

L’impianto di Terni, che sarà completato entro il 2023, diventerà il terzo asset di Philip Morris in Italia, dopo quelli realizzati a Taranto e a Caserta. Complessivamente prevede la creazione di 150 posti di lavoro in tutta la regione Umbria.

Philip Morris, Terni diventa terzo hub in Italia

Philip Morris Italia investirà fino a 500 milioni di euro in cinque anni (2023-2027) per la filiera agricola del tabacco in Italia, impegnandosi ad acquistare ogni anno fino a 21.000 tonnellate di tabacco greggio. Di questo accordo fa parte anche il nuovo hub di Terni, il cui progetto è stato salutato positivamente dalle componenti istituzionali.

Valentino Valentini, viceministro al Ministero delle Imprese e del made in Italy, sottolinea le ricadute del progetto in termini di occupazione e innovazione.

Quella con Philip Morris è la storia di una collaborazione di successo, l’esempio di come gli investimenti esteri possono dare una spinta alla valorizzazione del made in Italy

Valentino Valentini, viceministro al Ministero delle Imprese e del made in Italy

Fiducia dunque anche nelle competenze italiane, come sottolineato dal braccio destro di Adolfo Urso, in una branca abbastanza nuova nel panorama agricolo. Anche l’eurodeputata Alessandra Mussolini rimarca il buon esito della trattativa:

Ritengo che la continua ricerca di sinergie tra imprese e territorio porti a successi sempre più prestigiosi. L’Europa è convinta che tutti gli attori debbano lavorare per favorire la crescita, la coesione sociale e territoriale

Alessandra Mussolini, europarlamentare Ppe

Infine, c’è soddisfazione anche per la governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei:

Abbiamo già avuto un’interlocuzione proficua con l’azienda, che ha dimostrato di volersi impegnare a lungo nel nostro territorio. A livello regionale questo è un altro passo positivo in termini di occupazione e crescita economica, in rapporto all’export

Donatella Tesei, presidente Regione Umbria