I filler sono in grado di riempire e appianare le rughe e le pieghe superficiali o profonde del contorno occhi e della bocca. Oppure le zone depresse del volto, tipiche dell’invecchiamento. In modo efficace e naturale, donando così un aspetto più giovane, luminoso e fresco alla pelle, perché diventa più elastica e idratata. L’effetto è immediato e dura dai 6 ai 10 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente.
Come avviene il trattamento con i filler?
La tecnica consiste nell’iniettare piccolissime dosi di acido ialuronico direttamente nel derma o nel tessuto sottocutaneo della parte interessata. Questo mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Non viene praticata anestesia ma al massimo viene applicata una pomata anestetica.
Le iniezioni sono effettuate da un medico presso centri specializzati di medicina e chirurgia estetica.
Poiché l’acido ialuronico è una sostanza naturale biocompatibile con il nostro organismo, non è necessario, eseguire test preventivi.
Inoltre, non è permanente, ma é progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo.
A cosa fare attenzione
Le complicanze da filler del volto sono un problema estetico e funzionale. Questo perché possono portare a vere e proprie deformità del viso a cui si associano infiammazioni ricorrenti.
Formazione di cordoni duri e dolenti, ipercromie (concentrazioni di colore scuro sulla pelle), parestesie (alterata sensibilità) e sensazione di corpo estraneo.
Questa problematica è affiorata negli ultimi decenni. Durante questo tempo, senza una precisa regolamentazione dei prodotti da utilizzare, sono emerse patologie infiammatorie acute e croniche. Il tutto a forte impatto sociale poiché colpiscono il volto, tipica sede del corpo delle infiltrazioni.
A seconda del tipo iniettato, i trattamenti per curare queste complicanze comprendono:
- trattamento LASER, se è Silicone/Silicone liquido/Olio di Silicone/Metacrilati. Si introduce una fibra ottica che veicola il calore della luce laser all’interno del deposito che scioglie il filler, il quale fuoriesce dai fori praticati dalla fibra.
- incisione e drenaggio, se è gel di poliacrilammide/polialchilamide. Previo allestimento di campo sterile, si procede attraverso incisioni di pochi millimetri per favorire l’evacuazione del filler.
- iniezione di ialuronidasi opportunamente diluita se si tratta di acido ialuronico. Questo trattamento comprende la ialuronidasi, ovvero un enzima che, adeguatamente diluito, viene iniettato nel deposito di acido ialuronico.