Nuovo Stadio a Milano parla il sindaco Sala, che ha sottolineato come non ci siano sostanzialmente novità sul futuro di San Siro. La discussione tra i due club e il comune prosegue senza trovare un punto d’incontro, tanto che le squadre sono sparite con la giunta che si è trovata costretta a rilasciare alcune dichiarazioni che hanno il sapore dell’ultimatum. Una grana quella del nuovo impianto che i due club, reduci da una due giorni di vittorie in Champions League contro Benfica e Napoli, dovranno cercare di risolvere nel più breve tempo possibile. Intanto sono arrivate le parole del sindaco Sala a margine dell’evento per i 100 giorni ai Mondiali di Scherma Milano 2023.

Nuovo Stadio a Milano, il sindaco Sala dà l’ultimatum ai club

Il sindaco Giuseppe Sala ha parlato piuttosto chiaramente del problema relativo al futuro dello Stadio San Siro, in attesa che prenda definitivamente forma il nuovo impianto di Milano:

Quello che stiamo facendo in questo momento è riscrivere alle squadre dicendo che diamo loro un periodo congruo, credo saranno 90 giorni, per consegnarci la revisione del piano economico finanziario oppure per dirci che lo Stadio Meazza non interessa più. C’è un dialogo aperto con Inter e Milan perché c’è una procedura avviata. Una cosa che il Milan sa è che non è possibile avviare un altro procedimento senza chiudere questo”.

L’ipotesi dello stadio del Milan in zona Mura

Il primo cittadino ha anche espresso la sua opinione sulla possibilità che il nuovo stadio del Milan possa sorgere nell’area della Maura:

“Finché non abbiamo un progetto è difficile dare un giudizio. Quello che invito a fare a tutti è di aspettare di avere un progetto. I rapporti con il Milan sono molto cordiali e loro sanno che ho bisogno di questo. Perché attraverso un progetto posso dire ad esempio cosa rimane come parco pubblico e cosa ne rimane in termini di oneri di urbanizzazione. Se no si parla in maniera troppo generica e non è mia abitudine. In maniera molto trasparente, con il Milan ci parliamo quasi quotidianamente al telefono e sanno che il tema è presentare il progetto. I vincoli dipendono da questo. È evidente che per esempio se c’è qualche possibilità di portarlo avanti bisogna costruire il meno possibile. Ma se il punto è lo stadio e non altro bene, è chiaro che sarebbe difficile approvare dove c’è molto di costruito. Ma sono cose che il Milan sa benissimo”.

La questione del nuovo stadio a Milano dunque entra sempre più nel vivo, con l’incontro a fine marzo tra il presidente Scaroni e il sindaco Sala che ha già avuto modo di visitare la zona di La Maura che sarebbe quella preferita dal club rossonero per la sua nuova casa.