Chi è Roberto Cingolani? Ministro della Transizione Ecologica del Governo Draghi, nonché fisico di levatura internazionale e manager, è oggi amministratore delegato di Leonardo SpA, nominato dal Governo Meloni. Esperto di robot e nanotecnologie, il 23 ottobre 2022 era stato nominato consigliere per l’energia dell’Esecutivo.
Chi è Roberto Cingolani: età, vita privata, moglie e figli
Roberto Cingolani è nato a Milano il 23 dicembre 1961, ha quindi 61 anni. Si è sposato due volte: la prima con la docente di fisica Rosaria Rinaldi. Mentre la seconda con Athanassia Athanassiou, fisica di origini greche.
Ha tre figli. Il primo, ingegnere chimico, si chiama Aldo come il nonno, che è stato professore ordinario di fisica all’Università degli Studi di Bari ed è morto a soli 50 anni. Il secondo si chiama Alex e ha studiato Chimica all’università. Il terzo figlio ha 13 anni. Roberto Cingolani è un grande appassionato delle due ruote e di musica.
Biografia
Dopo la laurea in fisica all’Università di Bari nel 1985, consegue il dottorato nel 1990 alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Dal 1988 al 1991 fa parte dello staff della Società Max Planck di Stoccarda, sotto la guida del professor Klaus von Klitzing, premio Nobel per la fisica. Avrebbe dovuto poi trasferirsi in Giappone per lavorare presso l’Università imperiale di Tokyo, ma decide di rientrare in Italia a causa della morte del padre. Quindi per circa 10 anni, fino al 1999, lavora prima come ricercatore e successivamente come professore associato di fisica generale all’Università del Salento.
Continuano però le sue esperienze all’estero: tra il 1997 e il 2000 è professore in visita sia presso l’Università di Tokyo che al Virginia Commonwealth University negli Stati Uniti. Dal 2000 al 2005 è professore ordinario di fisica generale presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università del Salento, dove fonda il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di Lecce. Dal 2005 fino al 2019 è direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, dove diventa una sorta di amministratore delegato, facendolo crescere.
Nel 2016 lavora inoltre al progetto Human Technopole di Milano, un istituto di ricerca per le scienze della vita, che lascia tra anni dopo. Entra quindi a far parte del consiglio di amministrazione di Illycaffè e nello stesso anno diventa capo dell’innovazione in Leonardo. Nel 2020 viene nominato nominato direttore non esecutivo nel cda della Ferrari: ruolo da cui si dimette in seguito al suo impegno come ministro.