Si svolge oggi, 13 aprile, presso la Sala Consiliare del Comune, la presentazione delle liste collegate alla candidatura di Stefano Bandecchi a sindaco di Terni.
Presentazione delle liste di Stefano Bandecchi, candidato sindaco di Terni
La Sala Consiliare del Comune ospita oggi, 13 aprile, la presentazione delle liste collegate alla candidatura di Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, a sindaco di Terni. Si tratta di un passaggio ufficiale in vista della competizione elettorale che si svolgerà domenica 14 e lunedì 15 maggio, che vedrà coinvolti altri quattro candidati, presentati nei giorni scorsi.
Seguite la diretta al video qui sotto:
In una sala gremita, sono presenti, oltre al candidato sindaco, anche Paolo Alli, presidente di Alternativa Popolare, e Riccardo Corridore, coordinatore politico di Alternativa Popolare per la città di Terni.
Presentazione delle liste, le parole del candidato sindaco Stefano Bandecchi
Quando prende la parola, Stefano Bandecchi spende anzitutto parole di elogio e ringraziamento nei confronti di coloro che lo accompagnano in questa nuova sfida.
Da un lato, Paolo Alli, del quale ricorda il primo incontro e con cui condivide la visione della “politica come servizio”, garantendo di portare “Alternativa Popolare in quel posto in cui potrà essere utile agli italiani”. Dall’altro, Riccardo Corridore, che si è rimesso in gioco in politica, costruendo l’operatività “indispensabile per andare avanti” nella campagna elettorale, dimostrando, spiega Bandecchi, “che esistono persone in Italia che possono far politica a prescindere dal risultato che avranno in seguito”.
La politica come servizio, senza personalismi
Una politica di servizio in cui nessuno conta più degli altri è il perno attorno a cui ruotano tutti gli obiettivi del candidato sindaco, che si rivolge ai 128 candidati delle liste presentate quest’oggi.
“Tutti voi sarete indispensabili. Qui vogliamo cambiare il destino di Terni, che non sarà cambiato dal candidato sindaco, ma da tutte le persone coinvolte“.
Da qui anche la decisione di non inserire il nome ‘Bandecchi’ nel simbolo di Alternativa Popolare e solo in quello delle liste civiche che appoggiano la sua candidatura. “Questo è il primo grande cambiamento”, spiega Bandecchi, rispetto alle “brutte abitudini degli ultimi trent’anni”, in cui la politica è stata personalizzata in favore di singoli”.
Il programma per rilanciare la città di Terni
Il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare dichiara di volersi rivolgere “a quelli che votavano, quando in Italia si votava al 78%”, per spingerli a “scegliere di partecipare alla vita della loro città, alla vita futura dei propri figli e nipoti”. Una città, quella di Terni, che per Bandecchi oggi “ha bisogno di tutto”.
“Sono investito in prima persona e tutto ciò che è scritto nel nostro programma, lo considero minimale. Alcune cose sono da realizzare nei primi 12 mesi, altre in massimo 3 anni. I cinque anni serviranno a ripianare i 56 milioni di debiti del bilancio comunale, e lo faremo dal primo giorno dell’insediamento, quando metteremo da parte 12 milioni di euro e lo faremo per tutto il quinquennio, in modo da ripagare il debito e non lasciarlo ai nostri figli e nipoti. Poi l’obiettivo sarà di far venire a Terni le aziende che creeranno posti di lavoro, portando ricchezza alla città“.
Bandecchi mostra realismo quando dichiara che Terni, oggi, non è una città vivibile. Proprio per questo punta sulla rapidità dell’azione di governo per “far tornare in città le persone che se ne sono andate, oltre a coloro che vogliono venire a vivere qui”.
“Il mio programma è quello di una persona che non vuole fare il sindaco per tutta la vita e, forse, nemmeno presentarsi per il secondo mandato. L’obiettivo è finire il programma prima della fine del primo mandato“.
Bandecchi conclude con un pensiero verso gli avversari con cui si confronterà alle elezioni.
“Il centrodestra è favorito ma a noi le sfide piacciono. Siamo convinti di poter attirare elettori da tutti gli schieramenti, a prescindere dall’appartenenza, perché rappresentiamo la vera novità del panorama politico nazionale, e stiamo arrivando“.
Riccardo Corridore e i “giusti diritti” che Bandecchi rivendica per Terni
Il primo a prendere la parola era stato Riccardo Corridore, che aveva ricordato l’impegno profuso da Bandecchi per migliorare la città di Terni, anche prima di presentarsi come candidato sindaco, di fronte alla crisi in cui Terni è precipitata negli ultimi anni.
“Siamo al termine della prima tappa di questo percorso, per dare una svolta a questa città, governandola in modo diverso. Bandecchi sarà candidato sindaco con il supporto delle liste di Alternativa Popolare, una lista politica affiancata da altre liste civiche: Con Bandecchi per Terni, Terni per loro e Noi con Terni.
La scelta di proporsi da parte di Stefano Bandecchi, nasce da una valutazione sulla città che, come è sotto gli occhi di tutti, sta scivolando sempre più giù, dovuta alla classe politica precedente. Non mi riferisco solo all’amministrazione precedente. Una discesa iniziata con la crisi dell’acciaieria.
Il coordinatore di Alternativa Popolare per la città di Terni sottolinea, allora, l’errore del non tenere nella giusta considerazione le ricchezze che il territorio ha da offrire e che potevano essere sfruttate per il rilancio cittadino, “a partire da quelle naturali straordinarie, come la cascata delle Marmore o il lago di Piediluco”.
“Non c’è stata un’idea di città fondata su queste peculiarità. Da qui, il progetto nostro e di Stefano Bandecchi di, da un lato, proseguire con l’industrializzazione della città ma in modo diverso, con un occhio di riguardo all’impatto ambientale, dall’altro trasformarla in una città orientata verso i consumi culturali”.
E poi l’affondo nei confronti della classe politica precedente, giudicata “inadeguata”, e la necessità di rinnovarla con “uomini e donne del fare”, per le quali “la politica non è un punto di arrivo ma di partenza”. L’impegno dei rappresentanti delle liste, sottolinea Corridore, sarà volto a “lasciare alle nuove generazioni una città di Terni vivibile e bellissima come era prima”, anche per rimuovere quella che definisce una sorta di “sottomissione a Perugia”, dovuta anche alla complicità di “una classe politica che non è riuscita a tutelare i giusti diritti del nostro territorio”. Diritti che, conclude il coordinatore di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi ha già dimostrato di poter rivendicare, “non in veste di sindaco o di candidato, ma da cittadino”, ricordando la sua battaglia per la clinica. Con lui alla guida, la città deve rinascere e “ha tutte le risorse necessarie per dare un svolta”.
Paolo Alli, Presidente di Alternativa Popolare, indica nelle elezioni di Terni la prima tappa di un percorso nazionale ed europeo del partito
Per il Presidente di Alternativa Popolare, Paolo Alli, quella per le elezioni del sindaco di Terni rappresenta il “primo punto” in cui verranno misurate le ambizioni del partito, la cui vocazione è nazionale ed europea.
“Terni merita un sindaco come Stefano Bandecchi. Ha una straordinaria importanza strategica, che si è persa nel tempo e che deve essere rilanciata perché siamo nel cuore dell’Italia e di una tradizione industriale e culturale importante per il nostro paese”.
Il Presidente di Alternativa Popolare evidenzia, in conclusione, ribadisce l’impegno per le elezioni europee del 2024, che Alli definisce “di straordinaria importanza per il paese e per la regione”, sottolineando come “la leadership di Stefano Bandecchi sarà fondamentale” per affrontarle.
