Can Yaman delirio a Piazza di Spagna? Tutto vero e tutto comprovato. Sembrava una scena di quei film di guerra dove i barbari invadono Roma con tutta la foga e la rabbia possibile. In realtà la foga non era contro l’Impero che fu ma a favore dell’attore che è e che sarà. Perché c’è davvero molto amore nei confronti del divo del Bosforo, ormai quasi tricolore se non romano d’adozione. Ecco perché è stato sufficiente comparire nel cuore della capitale per far partire un velocissimo ed efficacissimo passaparola tra i fan che sono accorsi in massa. Obiettivo? Ovviamente corsa al selfie con l’uomo dei sogni. Avvicinarsi e strappare un saluto, e magari abbracciarlo per una foto ricordo da incorniciare è stato il mantra all’ombra della Barcaccia. Ecco come è andata ieri.

Can Yaman delirio a Piazza di Spagna, l’accoglienza

La presenza dell’attore turco a Roma era a fin di bene. Nessun gossip e nessuna promozione ma solo la voglia di presenziare ad un’importante iniziativa benefica. Insomma, una star dal cuore grande. Stando a quanto dichiarato dal Can nazionale, infatti, non avrebbe mancato per nulla al mondo l’appuntamento con la Croce Rossa partecipando da testimonial allo stand dei DonatoriNati allestito a piazza di Spagna nell’ambito delle celebrazioni per i 171 anni della Polizia di Stato. Ecco come è stato descritto l’incontro dal blog di settore Tvzap:

“E’ stata un’autentica festa di piazza. Lui, divo dalla bellezza statuaria, famoso per fiction di successo (vedi, tra le tante, “Viola come il mare”, dove manco a dirlo interpreta un commissario di polizia, accanto a Francesca Chillemi), chiacchierato per storie d’amore ad alto tasso glam, ha conquistato (se non calamitato) l’attenzione di tutto il pubblico femminile.”

Il look

L’artista ottomano sa il fatto suo sui set ma è indubbio che parte del suo successo passi dall’aspetto. Il look di Can Yaman a Piazza di Spagna non ha deluso i suoi sostenitori. Ecco come l’ha descritto l’inviato di Gossipetv:

“Capelli lunghi legati sulla nuca, occhiali da sole, catenina al collo, morbida camicia bianca che lasciava intuire un’autorevolezza muscolare, l’attore turco ha approfittato della situazione per lanciare un appello al pubblico a favore della donazione di sangue. Si tratta di un vero e proprio messaggero dell’outfit casual ma comunque curato nella sua semplicità. Un modo di essere ideale per chi vuole perseguirlo tutti i giorni.”

Ad accogliere la celebrità c’era Claudio Saltari, il presidente della sezione capitolina dell’associazione. Doppio impegno per Yaman e per il suo Break the Wall tour con cui sta raccogliendo fondi a favore dell’Istituto di neuropsichiatria infantile di via del Sabelli.

Non si è risparmiato, tra sorrisi, applausi ed abbracci per la gioia dei fan e delle fan innamorate del suo fascino ottomano. E dalla piazza, salendo per la scalinata di Trinità dei Monti, la passeggiata di Can Yaman ha creato un’impressionante processione pagana dando al turco l’ennesima conferma che la sua “religione” non ha pochi “seguaci” in Italia. Lo sanno bene i produttori di film serie e fiction che se lo stanno letteralmente litigando, col risultato di dare all’attore un’agenda d’impegni piena d’impegni per tutto quest’anno e buona parte del prossimo a venire.