Chi è Claudio Descalzi? Classe 1955, è AD di Eni da maggio 2014. Oggi è al suo quarto mandato: è stato infatti confermato alla guida del gruppo per altri 3 anni. Descalzi è inoltre componente del Consiglio Generale e dell’Advisory Board di Confindustria, nonché consigliere di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala.

Membro del National Petroleum Council, è anche uno dei CEO fondatori della Oil and Gas Climate Initiative. Prima con il Governo Draghi e poi con quello di Giorgia Meloni, è stato al centro degli accordi internazionali per diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, in modo che il nostro Paese non dipendesse più dalla Russia.

Chi è Claudio Descalzi: età, moglie e figli

Claudio Descalzi è nato a Milano il 27 febbraio 1955. Ha quindi 68 anni. E’ sposato da tempo con Maria Magdalena Ingoba detta Madò, di origine congolese. La coppia ha quattro figli.

Stipendio, patrimonio e biografia

Claudio Descalzi è uno dei manager più pagati d’Italia. Nel 2021 la sua retribuzione ha sfiorato i 6 milioni di euro. Non si hanno informazioni in merito al suo patrimonio.

Laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Milano, inizia la sua carriera all’interno di Eni nel 1981 come ingegnere di giacimento. Seguono quindi altre cariche: responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia (1990), Managing director della consociata di Eni in Congo (1994) e vice presidente di quella in Nigeria (1998). Dal 2000 al 2001 è direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina, per poi essere nominato Direttore dell’area geografica Italia, Africa e Medio Oriente. Nel 2005 diventa Vice direttore generale di Eni – Divisione Exploration & Production e in seguito anche Chief Operating Officer. Dal 2008 al 2014 è presidente di Assomineraria e dal 2010 al 2014 anche di Eni UK.

Nel 2014 Descalzi viene indicato dal governo Renzi per il ruolo di Amministratore Delegato, confermato nel 2017 dal Governo Gentiloni e nel 2020 dal governo Conte II. Fino ad arrivare nel 2023 al suo quarto mandato. Lo scorso anno è stato insignito dall’Atlantic Council del Distinguished Business Leadership Award 2022, per il suo ruolo di spicco nel settore energetico a livello internazionale. Sotto la sua guida Eni ha chiuso il 2022 con utili record e sta puntando alla transizione energetica e alle rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere la decarbonizzazione dei processi e dei prodotti aziendali entro il 2050.